Mese: Giugno 2021

Pulizia metalli: questo il segreto per un lavoro perfetto

Pulizia metalli: questo il segreto per un lavoro perfetto

Ecco come ottenere un risultato ottimale nella finitura e pulitura dei pezzi metallici prodotti in fonderia.

In ogni tipo di lavorazione di un materiale, la fase relativa alla pulitura e al perfezionamento dei dettagli assume un ruolo importante, che può determinare il successo o l’insuccesso di un’azienda.

Nel caso della fonderia, se sei impegnato in questo settore sarai sicuramente concorde sul fatto che procedimenti come la lucidatura metalli, il taglio delle materozze e la sbavatura siano passaggi fondamentali, da eseguire nel miglior modo possibile.

Le macchine da sbavatura per fonderia, però, non sono tutte uguali, così come non lo sono i risultati che offrono. Se ti stai domandando come migliorare l’efficienza e la reputazione della tua fonderia, ti interesserà capire a cosa alludiamo.

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La pulitura dei metalli in fonderia: un processo ancora troppo spesso lasciato al caso.

Sebbene molte aziende attive in quest’ambito abbiano già provveduto da tempo all’automazione della sbavatura e finitura metalli mediante il ricorso alla robotica industriale per fonderia, ancora oggi esistono realtà lavorative in cui questa fase non viene considerata con la dovuta attenzione.

Cosa intendiamo dire?

In poche parole, diverse fonderie continuano ad affidarsi a ditte terze per i processi di perfezionamento, pulitura e finitura di componenti metalliche come:

  • sbavatura
  • nastratura
  • smerigliatura
  • taglio delle materozze
  • sabbiatura
  • carteggiatura

Se sei tra queste, saprai molto bene che, oltre a non poter tenere costantemente sotto controllo l’intera filiera, in questa maniera il lavoro della tua fonderia sarà costantemente condizionato da fattori esterni sia nei tempi sia nella qualità di realizzazione.

Un ritardo sulla consegna o un lotto di componenti difettose rappresentano un problema per te, dal momento che col tuo cliente finale sarai tu a “metterci la faccia”. Inoltre questa prassi comporta anche una spesa in più, sia per la realizzazione che per la logistica (a meno che la ditta a cui ti affidi non sia nel capannone affianco al tuo).

Se invece fai parte di quelle aziende che ancora non hanno virato in direzione della sbavatura robotizzata perché ti affidi agli operatori per pulire il bronzo, l’acciaio, l’alluminio e altri metalli, è probabile che ti sia reso conto che la crescita aziendale sarà difficile da ottenere perseverando su questa strada.

Leggi anche: 3 tecniche di fonderia che hanno fatto la storia

Infatti, i migliori prodotti e utensili per lucidare i metalli, seppur utilizzati da operatori precisi e competenti, non sono sufficienti se vuoi completare una finitura di qualità e precisione estrema in tempistiche sempre uguali.

Il lavoro umano infatti ha dei limiti fisiologici ed è condizionato da fattori che i macchinari non conoscono, come la stanchezza, lo stress, il logoramento fisico, l’errore.

Ma lascia che ti illustriamo i principali benefici a cui avresti accesso affidandoti ai robot per sbavatura.

Per la sbavatura e pulitura metalli i robot sono necessari per la crescita di una fonderia

Macchine per lucidatura metalli e sbavatura: ecco i vantaggi dell’automazione.

Come abbiamo già anticipato nel capitolo precedente, il fattore tempo gioca un ruolo primario nei processi di fonderia: la puntualità nella consegna dei lavori è legata a doppio filo con lo svolgimento regolare di tutti i passaggi lavorativi all’interno dell’azienda e anche il minimo intoppo può causare un ritardo.

Automatizzando la finitura con i robot avrai la possibilità di conoscere con precisione il tempo ciclo e organizzare il lavoro in base a dati affidabili.

Quante volte ti è capitato che i lavori evidenziassero differenze a seconda dell’operatore che li ha eseguiti?

Nulla di strano, dal momento che il lavoro umano è logicamente influenzato da caratteristiche personali e ogni operaio utilizza dischi e spazzole a modo suo, differenziandosi rispetto ad altri anche in dettagli minimi, ma comunque riscontrabili.

Con l’ausilio della robotica avrai finalmente l’opportunità di standardizzare la produzione e rendere omogenei i risultati. Oltre a questo potrai limitare significativamente errori e imprecisioni in quanto i sistemi automatizzati, agendo in base a impostazioni di software estremamente precisi, garantiscono una produzione priva di pezzi difettosi.

In virtù della grande precisione che acquisiresti, anche il taglio e la sbavatura di microfusioni in acciaio con i robot non sarebbero più un limite. Infatti per la realizzazione di componenti di dimensioni estremamente ridotte i macchinari automatizzati rasentano la perfezione.

Leggi anche: Come migliorare la finitura dei metalli

Ma oltre a precisione, tempistiche e competitività, acquisiresti anche una reputazione impeccabile agli occhi dei clienti. E non solo per i risultati finali, ma anche per l’ambiente di lavoro all’interno della tua azienda, che andresti a migliorare in maniera impattante.

L’automazione della sbavatura ti permetterebbe di riconvertire gli operatori a mansioni meno logoranti e più produttive per l’azienda, abbassando decisamente i rischi di incidenti e infortuni.

Vuoi che a pulire gli oggetti in metallo nella tua fonderia siano i migliori robot in circolazione? Scegli Trebi!

Sei convinto che sia arrivato il momento di fare un passo deciso verso la crescita e il progresso?

Bene, in questo caso non puoi fare a meno di affidarti a Trebi, azienda leader nella progettazione e realizzazione di isole robotizzate da più di 30 anni!

La nostra azienda si è specializzata nella robotica per la fonderia con un’attenzione particolare per i processi di sbavatura e il nostro team è composto da ingegneri e progettisti che hanno come unico obbiettivo quello di trovare soluzioni nuove e adatte ad ogni tipo di necessità.

Per questo all’interno di Trebi si lavora costantemente a modelli standard, adattabili a esigenze specifiche e singolari in base alle richieste dei clienti.

Inoltre forniamo affiancamento e formazione durante la fase di avviamento dei macchinari e garantiamo assistenza anche da remoto.

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3 tecniche di fonderia che hanno fatto la storia

3 tecniche di fonderia che hanno fatto la storia

Ecco le lavorazioni per fusione che hanno un impatto importante nel mondo della fonderia.

Un profano di questo settore potrebbe pensare che ci sia ben poco di interessante nei procedimenti industriali che portano alla realizzazione di oggetti in metallo.

Ma la verità è che in quest’ambito c’è un’infinità di tecniche e di accorgimenti che rendono il mondo della fonderia ricco di curiosità.

Non ci riferiamo esclusivamente a temi che toccano da vicino la nostra azienda come la robotica industriale per fonderia, in particolare in ottica di sbavatura robotizzata, ma anche a tutti quei metodi di fusione che costituiscono il primo passo nella produzione dei pezzi in metallo.

In questo articolo del nostro blog vogliamo parlare di 3 tecniche di fusione che hanno un ruolo importantissimo in questo settore.

I processi di fusione a colata più famosi.

Ci sono svariate tecniche di fusione, la maggior parte delle quali avvengono per colata. Ciò significa che una volta portato un metallo al suo punto di fusione, lo si posiziona allo stato liquido all’interno di uno stampo mediante colata, quindi sfruttando la forza di gravità.

Nella famiglia di questi processi di fusione ce ne sono due particolarmente importanti e sono di fatto quelli più convenzionali.

Nata seguendo il modello della fonderia in terra, la fusione a colata in sabbia costituisce ancora oggi una tecnica molto utilizzata per la realizzazione di oggetti metallici, specie quando il numero di pezzi non è eccessivo e le loro dimensioni sono rilevanti.

Mediante l’utilizzo di questa tecnica si va a creare lo stampo con particolari tipi di sabbia e resine. Rispetto al suo antenato a terra, questo metodo permette di sfruttare più volte lo stesso stampo e di ottenere una superficie meno ruvida.

Leggi anche: Come migliorare la finitura dei metalli

C’è poi una tecnica che si adatta molto bene alla produzione in larga quantità e di componenti di dimensioni ridotte, la fusione a conchiglia.

SI tratta di un processo che avviene sempre per gravità, ma il materiale in cui è realizzato lo stampo è metallico, per lo più in acciaio o ghisa. La composizione della forma in cui si va a riversare la colata consente un ampio riutilizzo e permette di forgiare componenti in serie a ritmi più sostenuti rispetto alla colata in sabbia.

Inoltre la rugosità delle superfici sarà ulteriormente minore. Tuttavia con questo processo non è possibile utilizzare metalli ad alto punto di fusione e ovviamente quest’ultimo deve essere differente rispetto a quello dei materiali in cui è realizzato lo stampo.

La pressofusione: un processo di fonderia imprescindibile.

Quelle a colata non sono le uniche tecniche utilizzabili per la creazione di oggetti metallici.

Come appare chiaro queste hanno alcuni limiti sia per quanto riguarda l’applicabilità a determinati metalli sia per le tempistiche di realizzazione, che giocano un ruolo importante nei processi in serie.

La sbavatura robotizzata è una tecnologia meccanica molto utile

Grazie alla tecnologia meccanica è possibile produrre pezzi in metallo con alti livelli di precisione e in tempi molto rapidi.

La tecnica della pressofusione consiste in un sistema meccanico mediante il quale il metallo fuso viene spinto all’interno dello stampo ad altissime pressioni, consentendo quindi un riempimento estremamente rapido e preciso di quest’ultimo.

Questo metodo è basilare per tutte le fonderie che lavorano a ciclo continuo e si occupano di produzioni in serie. In tempi brevi si ottiene un risultato qualitativamente senza rivali.

Ovviamente i costi sono decisamente meno economici rispetto ad altri sistemi di fusione e solo in connessione con un’altissimi a produttività è possibile ammortizzarli e realizzare un ritorno dell’investimento.

Un altro processo da manuale della fonderia è la finitura.

Soffermandoci sulla produttività, è corretto affermare che se gli obbiettivi aziendali sono quelli di vederla crescere non è sufficiente disporre dei migliori macchinari per la fusione.

Per dar seguito al loro lavoro è necessario provvedere anche all’automazione della sbavatura e finitura metalli.

Tutti i procedimenti necessari dopo la formatura richiedono l’utilizzo di diversi utensili e il lavoro umano non può in alcun modo stare al passo con quello di una produzione automatizzata nell’effettuazione di:

  • sbavatura
  • taglio delle materozze
  • nastratura
  • carteggiatura
  • sabbiatura
  • smerigliatura

Inserendo dei robot per la sbavatura potrai allineare alla perfezione tutti i procedimenti rispettando tempi ciclo ben definiti e garantendo un’elevata precisione e qualità dei pezzi finiti.

Inoltre guadagnerai non solo in competitività ma anche nella sicurezza sul lavoro. Con le macchine da sbavatura per fonderia infatti avrai l’opportunità di riconvertire il personale verso altre mansioni, preservandolo dal rischio di incorrere in incidenti e infortuni.

Leggi anche: Macchina per sabbiatura: i limiti che ti si presentano se la usi per rimuovere le bave

In conclusione.

Ti piacerebbe inserire all’interno della fonderia le migliori isole robotizzate sul mercato?

Con noi di Trebi potresti dare una svolta decisiva al tuo business in questo settore. Da più di trent’anni infatti siamo impegnati nella progettazione e produzione di isole robotizzate specifiche per la sbavatura e finitura dei metalli.

La nostra lunga esperienza unita alla professionalità del nostro team ti può aprire le porte ad un futuro da protagonista nel settore della fonderia.

Ti piacerebbe vedere coi tuoi occhi i risultati sorprendenti che sono in grado di raggiungere i macchinari Trebi, non esitare a contattarci per una consulenza personalizzata.

Saremo felici di cercare le migliori soluzioni per la tua azienda!

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Come migliorare la finitura dei metalli

Come migliorare la finitura dei metalli

Ecco in che modo puoi provvedere al perfezionamento di tutte le fasi di lavorazione dei metalli.

Come ben sai il lavoro della fonderia è costituito da una serie di procedure, tutte determinanti al fine di ottenere dei pezzi metallici di buona fattura.

Se sei proprietario di un’azienda operante in questo settore o un dirigente, sarai ben consapevole che le macchine da sbavatura per fonderia sono degli strumenti imprescindibili per portare a termine la finitura superficiale dei metalli.

Ma per farlo in maniera davvero efficiente non ci si può limitare allo svolgimento del compitino. La concorrenza è sempre più serrata e se vuoi eccellere nel tuo ambito di operatività, ricorrere alla sbavatura robotizzata è un’azione di cui non puoi più fare a meno.

Cerchiamo di capire perché ora più che mai non puoi rinunciare alla robotica industriale per fonderia.

Perché i trattamenti superficiali post fusione non sempre danno risultati ottimali.

Quando si va a creare un oggetto in metallo, è chiaro che si rendano necessarie diverse fasi ben distinte tra loro.

In quella primaria, necessaria a dare forma a qualsiasi tipo di metallo, dall’acciaio all’alluminio, la temperatura di fusione tocca valori altissimi. In un simile scenario naturalmente il ruolo dell’uomo è più di controllo che di azione.

Ma una volta terminata questa fase, segue quella di lavorazione a freddo, finalizzata a rendere i pezzi omogenei, ad eliminare le parti di scarto, a definire la rugosità. Insomma, a ultimare la produzione e rendere i pezzi pronti all’uso.

In questo processo, non tutte le fonderie si affidano ai robot per la sbavatura ma ricorrono a ditte esterne o al lavoro degli operatori.

Nel primo caso i pericoli son sempre dietro l’angolo, solo per il fatto che una fase della produzione sfugge al tuo controllo. Il che comporta diversi disagi o situazioni che incidono negativamente sulla tua azienda.

Leggi anche: Macchina per sabbiatura: i limiti che ti si presentano se la usi per rimuovere le bave

Infatti affidandoti a terzi per la sbavatura e finitura dei metalli potrai incorrere in queste dinamiche:

  • ritardi nelle consegne;
  • presenza di pezzi difettosi;
  • eterogeneità della produzione.

Capisci bene che nel momento in cui dovessero verificarsi simili episodi la reputazione della tua azienda agli occhi dei committenti potrebbe vacillare, senza considerare tutte le spese supplementari che andrebbero a gravare sul tuo groppone.

Provvedere ad ogni procedura lavorativa in casa è senza dubbio una strategia che paga e che ti permette di esser padrone del tuo destino. Infatti, quando chiudi un accordo con un cliente per fornire dei pezzi metallici, la responsabilità è tua per qualsiasi contrattempo o errore.

Meglio allora provvedere alla sbavatura all’interno della fonderia stessa.

La sbavatura è una lavorazione a freddo dei metalli

Ovvio è che affidando un compito simile agli operatori andrai incontro ad altri fattori di rischio:

  • tempistiche di realizzazione per pezzo sempre differenti;
  • possibilità di errore umano;
  • rischio di infortuni sul lavoro.

Insomma, se desideri dare una svolta alla tua attività non puoi fare a meno di considerare attentamente i vantaggi dell’automazione della sbavatura e finitura metalli.

Con una finitura superficiale automatizzata la tua fonderia farà passi da gigante.

In ottica di miglioramento della lavorazione dei metalli, la scelta più sensata coincide con l’acquisto di un’isola robot a cui affidare tutte quelle azioni volte a rifinire i pezzi in uscita dai processi di fusione.

Parliamo di diverse procedure mirate che portano i componenti metallici dallo stato grezzo a quello definitivo:

  • brillantatura
  • smerigliatura
  • sbavatura
  • nastratura
  • carteggiatura
  • brunitura
  • sabbiatura
  • smaterozzatura

Tutti questi procedimenti hanno a che fare col mondo della fonderia e disporre di un impianto totalmente automatizzato che si occupi di portarli a termine garantisce notevoli benefici all’azienda.

Avrai la possibilità di definire finalmente i tempi ciclo in maniera precisa e quindi di poter organizzare il lavoro basandoti su dati certi, cosa realisticamente impossibile quando le tempistiche di realizzazione sono soggette a variazioni continue e imprevisti.

La percentuale di errore con questi mezzi viene decisamente abbattuta ed oltre a produrre pezzi privi di difetti di sorta potrai standardizzare la tua produzione, specie quella in serie.

Anche per il taglio e sbavatura delle microfusioni in acciaio con i robot potrai garantire i risultati migliori e il livello di difficoltà delle lavorazioni su componenti piccole non costituirà più un limite.

Leggi anche: Processi di fusione e colata: in che modo influenzano il risultato finale

Che dire invece riguardo al miglioramento dell’ambiente di lavoro?

Liberando gli operatori da compiti usuranti e ad alto rischio di infortuni e incidenti, avrai l’opportunità di riconvertirli verso nuove mansioni che contribuiscano alla crescita aziendale.

Sul piano della competitività non avrai mai pari opportunità con i tuoi concorrenti se non devierai verso la robotica per la sbavatura.

Vuoi migliorare la finitura dei metalli nella tua fonderia? La rivoluzione parte da Brescia.

Per i suoi ricorsi storici la città viene comunemente appellata “Leonessa d’Italia”.

Beh, anche per il mondo della fonderia Brescia ricopre un ruolo dominante in quanto è qui che ha sede la nostra azienda, leader nella progettazione e costruzione di isole robotizzate per la sbavatura metalli.

Noi di Trebi infatti operiamo in questo settore da più di 30 anni, nel corso dei quali abbiamo avuto modo di perfezionare la nostra filosofia aziendale fino a portarla ai livelli d’eccellenza ai quali abbiamo sempre ambito.

Le nostre isole robotizzate sono presenti in tutto il mondo e dopo aver fornito soluzioni a realtà industriali di vario genere abbiamo elaborato una serie di modelli standard, perfettamente adattabili a diversi ambiti.

Ti piacerebbe conoscerci meglio e toccare con mano i benefici a cui potresti avere accesso?

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Macchina per sabbiatura: i limiti che ti si presentano se la usi per rimuovere le bave

Macchina per sabbiatura: i limiti che ti si presentano se la usi per rimuovere le bave

Ecco perché non puoi fare affidamento su una macchina sabbiatrice per tutti i processi di finitura.

Nel mondo della robotica industriale per fonderia puoi trovare diverse tipologie di macchinari utili ad ottimizzare i processi lavorativi della tua azienda, inclusi quelli per la sbavatura robotizzata.

Se sei nel settore, indubbiamente hai sperimentato diverse volte i procedimenti necessari a rifinire le componenti metalliche che vengono prodotte con la fusione.

Uno di questi è la sabbiatura, per la quale naturalmente devi ricorrere all’utilizzo di una sabbiatrice per metalli. Tuttavia questo strumento non nasce con lo scopo di rimuovere tutte le bave che si creano durante la fusione.

Che cos’è la sabbiatura dei metalli.

Quando si parla di sabbiatura si intende principalmente quell’azione necessaria a ripulire le superfici metalliche prodotte mediante tecniche di fusione a colata o pressofusione.

La macchina sabbiatrice svolge un’azione abrasiva sullo strato esterno delle componenti in metallo mediante un getto d’aria e sabbia (o pallini di zinco, acciaio o alluminio) a forte pressione. Come ben saprai questa operazione contribuisce a rendere i pezzi più uniformi e a prepararli ad altre procedure, come ad esempio la verniciatura.

Si tratta di un passaggio non sempre obbligato, in quanto normalmente si procede alla sbavatura prima della sabbiatura metalli e molto spesso il risultato ottenuto sulla superficie è in linea con quello desiderato. Questo può dipendere sia dal tipo di metallo utilizzato sia dal prodotto che si deve realizzare.

Ma è attraverso la sabbiatura che vengono rimossi eventuali residui di leghe e materiali chimici utilizzati per rendere la fusione efficace e favorire la successiva solidificazione all’interno degli stampi. Inoltre questo procedimento può rendersi necessario quando in seguito alla sbavatura si riscontrano eventuali spigoli o rigature causate dalle lime.

Può capitare anche che in seguito alla sbavatura vera e propria permangano sulle componenti metalliche segni e increspature causate da uno stampo utilizzato parecchie volte e quindi non perfettamente uniforme.

Leggi anche: Processi di fusione e colata: in che modo influenzano il risultato finale

In alcuni casi la sabbiatrice viene utilizzata anche per eliminare le bave, ma non tutte possono essere rimosse con questo strumento.

La sabbiatrice per sbavare i metalli: ecco in quali circostanze non garantisce i risultati attesi.

Quando dopo la fusione un getto evidenzia delle bave di scarsa entità, una vera e propria sbavatura può anche non essere necessaria. Una volta eliminate le materozze infatti, la sabbiatura può essere sufficiente a rifinire quelle piccole imperfezioni di colata.

Ma parliamo di bave realmente ridotte, spesse come un foglio di carta.

La sabbiatura all'interno di un'isola robot

Ecco perché non puoi pensare di limitarti all’uso di una sabbiatrice se hai bisogno di una superficie perfettamente lineare e omogenea e le bave di colata sono di entità superiore. Queste dinamiche richiedono una serie di lavorazioni in serie che un getto d’aria e trucioli non è in grado di portare a compimento.

Parliamo di procedure come:

  • smerigliatura;
  • carteggiatura;
  • limatura;
  • taglio;
  • nastratura.

In altri casi le caratteristiche delle componenti fanno tutta la differenza del mondo. Se ad esempio i pezzi prodotti sono di dimensioni ridotte e necessitano di una precisione millimetrica nella finitura dei dettagli o presentano incavi e scanalature, la sabbiatrice non è in grado di eliminare eventuali dislivelli causati dalle bave.

Oltretutto, quando si lavora a pezzi metallici estremamente piccoli non si utilizza più la sabbiatura come metodo di pulizia, perfezionamento e rinforzo delle superfici ma bensì la granigliatura.

Insomma, avrai riscontrato in prima persona i limiti di un modus operandi che cerca di eludere dei passaggi necessari o di affidarli a tecniche e strumenti non concepiti appositamente per essi.

Leggi anche: Fusione in sabbia alluminio? Addio problema sbavature, ecco come!

Vuoi una cella robotizzata per gestire tutti i processi di finitura e tagliare la testa al toro? Rivolgiti a Trebi!

Vuoi smettere di preoccuparti di adattare macchinari al compimento di lavorazioni per cui non sono concepiti e avere sempre la certezza di portare a termine tutte le fasi di finitura dei pezzi metallici della tua fonderia al top della qualità e in tempistiche sempre precise?

Per farlo puoi ricorrere ad una soluzione che molte fonderie hanno già provveduto ad adottare: quella dell’automazione della sbavatura e finitura metalli.

Un’isola robotizzata per la sbavatura ti permetterebbe di ottimizzare la filiera produttiva della tua fonderia e renderla competitiva non solo grazie alla standardizzazione dei tempi e della qualità dei lavori, ma anche perché affideresti tutta la fase che trasforma il prodotto grezzo in prodotto finito ad un unico sistema automatizzato, in grado di completare tutte le finiture in un tempo ciclo sempre affidabile e sotto controllo.

Noi di Trebi forniamo soluzioni di alta ingegneria meccanica ad aziende in tutto il mondo da oltre 30 anni e siamo specializzati nella progettazione e produzione di isole robot per la sbavatura.

I nostri modelli standard sono perfettamente collaudati per garantire risultati ottimali e sono adattabili anche alle diverse esigenze di ogni singolo cliente.

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Processi di fusione e colata: in che modo influenzano il risultato finale

Processi di fusione e colata: in che modo influenzano il risultato finale

Ecco come le tecniche di fusione per metalli determinano la produzione.

Sei un imprenditore impegnato nell’industria della fonderia?

Sicuramente ti interessa tenerti informato su tutto ciò che riguarda il tuo settore e sui progressi della robotica industriale per fonderia. Ma è probabile che tra le altre cose tu presti particolare attenzione all’ottimizzazione di tutti quei passaggi che hanno luogo all’interno della tua filiera produttiva.

Nel caso della fonderia è abbastanza scontato che la fusione dei metalli e i processi di formatura ricoprano un ruolo cruciale, in quanto sono step obbligatori.

Le modalità con cui vengono portati a compimento infatti vanno a determinare tutto il processo lavorativo della fonderia.

Ma vediamo come cambia il risultato di una fusione a seconda della tecnica utilizzata!

Ogni processo di fusione dei metalli dà vita a prodotti diversi.

Come ben saprai ogni lega metallica ha delle peculiarità specifiche. In base a quale metallo dovrai utilizzare per produrre delle componenti per i più svariati settori, dovrai scegliere la tecnica di fusione più adeguata.

Ma questa scelta non dipende solo dal materiale utilizzato. Anche il numero di pezzi che dovrai produrre, le loro dimensioni e il livello di precisione richiesto andrà a determinare quale metodologia andrai a sfruttare.

Una tecnica molto utilizzata nelle fonderie di tutto il mondo è quella della fusione in sabbia. Con questo metodo la colata viene immessa per gravità all’interno di uno stampo realizzato con un mix di sabbia e resine. La compattezza della forma che si ottiene va a determinare un livello di rugosità più contenuto rispetto alla fusione in terra e permette un riutilizzo per diverse colate.

Questa tecnica è particolarmente indicata nella produzione di quantità contenute di elementi metallici e in quella di pezzi di grandi dimensioni, anche per la sua economicità.

Un altro metodo diffuso è quello della fusione in conchiglia, un processo in cui lo stampo utilizzato è realizzato con un metallo stesso.

Naturalmente la lega utilizzata per la forma in cui si andrà a riversare la colata deve avere un punto di fusione diverso da quello del metallo della colata stessa. Solitamente si utilizzano leghe molto resistenti al calore come la ghisa e l’acciaio.

Leggi anche: Fusione in sabbia alluminio? Addio problema sbavature, ecco come!

I principali vantaggi di questa tecnica sono:

  • la bassa porosità delle superfici;
  • la possibilità di un ampio riutilizzo dello stampo;
  • costi relativamente bassi;
  • adattabilità a diverse leghe.

Va anche detto però che questa tecnica ha un limite. Infatti non si può utilizzare per i metalli ad alta temperatura di fusione. Tuttavia è l’ideale per produrre componenti di dimensioni molto ridotte e in grande quantità.

Ma c’è una metodologia di fusione non a colata che viene sfruttata in molte fonderie: la pressofusione.

Questa tecnica non prevede che il getto del metallo fuso venga semplicemente adagiato all’interno di uno stampo, ma bensì consiste in una formatura meccanica. Il metallo infatti viene spinto all’interno della forma ad elevate pressioni.

Processi di fusione e colata di metalli

Questo fa si che il processo sia molto più rapido e che il metallo fuso aderisca meglio alle superfici dello stampo, garantendo quindi un risultato qualitativamente ottimale. Questa tecnica dunque è imprescindibile in una fonderia che lavora a ciclo continuo e ha necessità di soddisfare un’alta produttività.

I tipi di lavorazione necessari dopo la fusione.

Ora, a prescindere dal tipo di tecnica utilizzata, al termine di qualsiasi processo di fusione è necessario provvedere alla finitura dei componenti prodotti.

Infatti quando un pezzo metallico viene estratto dallo stampo, presenta diverse imperfezioni, bave di colata e parti in esubero che si formano necessariamente per far si che il getto sia uniforme.

Per rendere quindi un componente metallico “pronto” alla vendita sono necessarie diverse procedure lavorative:

  • il taglio delle materozze;
  • la smerigliatura;
  • la sbavatura;
  • la carteggiatura;
  • la limatura;
  • la nastratura.

Tutti questi procedimenti vengono spesso delegati a ditte terze dalle fonderie e questo causa perdite di tempo, costi aggiuntivi e impossibilità di mantenere il controllo totale sulla produzione e sulla qualità. Altre aziende invece affidano tutti i processi di finitura agli operatori.

Il che è un rischio sia per la produttività che per la sicurezza nell’ambiente di lavoro.

Infatti il lavoro umano in questi casi non può garantire tempistiche sempre precise e una qualità standard del lavoro, in quanto ogni operatore ha dei modi e tempi diversi.

Leggi anche: Isola Robot: cos’è e quali caratteristiche deve avere per essere sicura ed efficiente

Inoltre gli operatori sono soggetti a usura di alcune parti del corpo sia sulla breve che sulla lunga distanza per via dell’utilizzo di certi utensili e per il peso di molti componenti (ad esempio problemi posturali e al tunnel carpale). Per non parlare del rischio di infortuni e incidenti.

Poiché questi passaggi sono importanti tanto quanto la fusione stessa, provvedere all’automazione della sbavatura e finitura metalli con l’ausilio delle macchine da sbavatura per fonderia rappresenta la soluzione più intelligente.

Automatizza la finitura nella tua fonderia con Trebi!

Se vuoi avere il controllo totale della filiera produttiva della tua fonderia, dalla colata del metallo fuso fino alla consegna del prodotto finito, al giorno d’oggi non puoi più affidarti al caso.

Molte fonderie stanno convertendo i processi lavorativi proiettandosi verso l’utilizzo dei robot per la sbavatura.

Una simile azione ti consentirà non solo di modernizzare e automatizzare la tua azienda, ma anche di ridurre significativamente i costi di produzione una volta completato il ritorno dell’investimento. Inoltre ti sarà possibile innalzare il know how aziendale riconvertendo i tuoi operatori a mansioni meno rischiose e logoranti e maggiormente produttive per la tua fonderia.

La nostra azienda opera nel settore della produzione di isole robotizzate per i processi di sbavatura da più di 30 anni, durante i quali abbiamo sempre rafforzato la nostra identità fino a creare una filosofia ben delineata.

Le nostre isole robot vengono progettate e realizzate interamente all’interno del nostro stabilimento da un team che lavora in piena sinergia con una ricerca costante delle migliori soluzioni ingegneristiche per i nostri clienti.

Vuoi conoscere le caratteristiche delle nostre isole robot?

Contattaci per una consulenza gratuita!

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Fusione in sabbia alluminio? Addio problema sbavature, ecco come!

Fusione in sabbia alluminio? Addio problema sbavature, ecco come!

Scopri come ottimizzare al meglio la produzione di componenti in alluminio colati in sabbia.

Se sei attivo nel settore della fonderia saprai bene che in base ai tipi di lavorazione, ai metalli utilizzati e ad altre peculiarità specifiche si ricorre a diversi metodi di fusione.

Poiché la nostra azienda lavora a stretto contatto con questo settore, nello specifico nella realizzazione di robot per sbavatura, ci capita spesso di confrontarci con i professionisti della fonderia e di acquisire informazioni importanti circa i metodi di colata, le tecniche di realizzazione degli stampi ecc.

Se ti stai avvicinando a questo mondo e in particolare ti interessa la fusione dell’alluminio in sabbia, continua a leggere.

Perché utilizzare la sabbia per lo stampaggio dell’alluminio.

Questo metodo di fusione è senza dubbio tra i più utilizzati in fonderia, non solo per l’alluminio ma anche per altri metalli, ed è la naturale evoluzione della tecnica a cera persa.

Il procedimento è molto simile a quello della fusione in terra, ma a differenza di quest’ultimo consente di ottenere risultati qualitativamente più precisi e meno grezzi. Infatti gli stampi in terra a staffa determinano una rugosità delle superfici molto accentuata ed inoltre non sono riutilizzabili.

Le forme realizzate con sabbia verde o qualsiasi altro tipo di mix di materiali e resine che vanno a compattare la sabbia silicea per fonderia, garantiscono un risultato meno rugoso e possono essere riutilizzate per numerose colate di alluminio.

Questo metodo è abbastanza economico e tra i suoi vantaggi più evidenti ci sono anche:

  • la versatilità;
  • la possibilità di realizzare componenti complesse;
  • l’applicabilità a diverse leghe metalliche.

Quand’è che dovresti considerare questo tipo di fusione?

Leggi anche: Isola Robot: cos’è e quali caratteristiche deve avere per essere sicura ed efficiente

Naturalmente il ricorso a questo metodo è strettamente legato al tipo di produzione che devi portare avanti nella tua fonderia. Ad esempio, se devi produrre una quantità esigua di pezzi, quindi non in larga scala, la fusione in sabbia è un metodo che dovresti considerare. Allo stesso modo questa tecnica si sposa bene con la realizzazione di pezzi di dimensioni molto grandi.

Per altri modelli di produzione di componenti metalliche in fonderia, sia per quantità che per dimensioni e numero di dettagli, sono più appropriate altre tecniche, come ad esempio la fusione a conchiglia.

Il metodo migliore per procedere alla finitura dei pezzi in alluminio.

A prescindere dal fatto che nella tua fonderia utilizzi uno o più metodi di fusione (questo dipende dalla vastità della tua produzione e dai clienti per cui lavori), una volta creati i getti c’è un’altra fase molto importante da curare: quella della finitura.

Processi come il taglio delle materozze, la carteggiatura, la sbavatura, la limatura e tanti altri costituiscono parte integrante della filiera produttiva.

Cos'è la fusione in sabbia dell'alluminio

In seguito ad una colata per gravità in stampi di sabbia, le imperfezioni da eliminare e i dettagli da rifinire sono tanti e molte aziende ricorrono ancora a macchine da sbavatura per fonderia manuali. Una simile impostazione però ha diversi limiti:

  • tempi di realizzazione variabili e non performanti;
  • qualità media dei risultati non standardizzata;
  • presenza di parti difettose;
  • pericoli per l’incolumità degli operatori.

Per queste ragioni molte fonderie stanno provvedendo all’automazione della sbavatura e finitura metalli ricorrendo alla robotica industriale per fonderia.

Infatti con la sbavatura robotizzata puoi acquisire da subito diversi vantaggi rispetto ai tuoi concorrenti, dal momento che non solo ti si apre la possibilità di rendere maggiormente autorevole e produttiva la tua fonderia, con tempistiche sempre precise e slegate da imprevisti o defezioni degli operatori, ma anche di uniformare la produzione e rendere l’ambiente di lavoro più sicuro.

Oltre a migliorare complessivamente il modo di lavorare al suo interno, con l’inserimento di un’isola robot per la sbavatura potrai ridurre notevolmente i costi di produzione alla lunga distanza.

Ma al di là di questo, prova ad immaginare come ti vedrebbero dei potenziali nuovi clienti nel constatare che la tua è una fonderia 2.0 in ogni aspetto della produzione. La tua competitività toccherebbe livelli impensabili rispetto ad un’impostazione old school, anche perché viviamo in un periodo storico in cui non fare un passo avanti equivale ad annaspare.

E tu non vuoi annaspare, giusto?

Leggi anche: Macchine per pressofusione alluminio usate: ecco perché non ti aiutano a risparmiare

Vuoi automatizzare la sbavatura per i tuoi processi di fusione a colata? Fallo con Trebi!

Se vuoi dare una svolta all’operatività della tua fonderia e allinearti sempre più ai parametri di Industria 4.0 (sfruttando peraltro i diversi incentivi e agevolazioni fiscali dedicati a chi opta per la transizione industriale), noi di Trebi possiamo darti una mano.

Da più di 30 anni infatti siamo attivi nella progettazione e produzione di isole robot per i processi di sbavatura e finitura metalli e il fatto che ci siamo focalizzati sul mondo della fonderia ha fatto si che la nostra azienda abbia sviluppato un know-how specifico.

Oltre ad elaborare modelli standard di isole robot possiamo inoltre progettare da zero modelli studiati appositamente per le esigenze specifiche dei nostri clienti, o adattare i nostri in base ai singoli casi. Oltretutto forniamo affianchiamo il cliente con una formazione scrupolosa in fase di avviamento e garantiamo assistenza da remoto.

Sei curioso di sapere cosa possiamo fare per te?

Non esitare a chiedercelo.

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Isola Robot: cos’è e quali caratteristiche deve avere per essere sicura ed efficiente

Isola Robot: cos'è e quali caratteristiche deve avere per essere sicura ed efficiente

Come dev’essere strutturata un’isola robotizzata per garantirti sicurezza e produttività.

L’automazione sbavatura e finitura metalli è tra le pratiche più prese in considerazione in ambito di robotica industriale per fonderia ultimamente.

Le vecchie macchine da sbavatura manuali vengono sempre più messe da parte a favore della sbavatura robotizzata, che consente ai titolari delle fonderie di rivoluzionare l’assetto aziendale e ottimizzare la produttività migliorando contemporaneamente le condizioni di sicurezza degli operatori.

Indubbiamente gli incentivi per allinearsi alle linee guida dell’Unione Europea di Industria 4.0 costituiscono una spinta in più per fare questo passo, ma scopriamo come sono concepite le isole robotizzate e cosa le rende davvero produttive, affidabili e sicure.

Le isole robotizzate eseguono lavori di pulitura

Cosa sono le isole robotizzate e come sono fatte.

Quando si pensa all’acquisto di robot per sbavatura non bisogna pensare a un semplice braccio meccanico robotizzato che svolga diverse funzioni. In una fonderia infatti, in base al tipo di produzione trattata e ai diversi metalli su cui si va ad effettuare una serie di operazioni di finitura, è molto più opportuno prendere in considerazione il posizionamento di un’isola robotizzata.

Per isola intendiamo un vero e proprio blocco costituito da tutta una serie di utensili completamente automatizzati e interconnessi tra loro, in grado di svolgere tutti i processi necessari a rendere pronto alla vendita un componente metallico uscito dalla fusione.

Parliamo quindi di una sorta di gabbiotto o cabina chiusa all’interno della quale avvengono in serie processi come sbavatura, carteggiatura, smerigliatura, taglio, limatura.

Tutte le operazioni che hanno luogo all’interno di un’isola robotizzata non necessitano dell’intervento dell’uomo in quanto sono controllate da un software appositamente creato per guidare secondo parametri preimpostati tutti i movimenti del braccio robotizzato all’interno di essa.

Anche il recupero delle parti scartate durante la finitura avviene in maniera automatica attraverso scivoli o nastri trasportatori, per cui all’interno di un’isola robotizzata la mano dell’uomo non interviene mai durante un processo lavorativo.

Leggi anche: Macchine per pressofusione alluminio usate: ecco perché non ti aiutano a risparmiare

Quali sono le peculiarità che rendono un’isola robotizzata valida e sicura.

Il tema della sicurezza è sempre centrale all’interno del settore industriale e in questo periodo in cui la digitalizzazione sta conquistando sempre più spazio è lecito aspettarsi un netto miglioramento in tal senso su vasta scala.

Ovviamente in un contesto usurante e rischioso come quello della fonderia, delegare alle macchine i compiti più gravosi ed esposti a pericoli per l’incolumità dell’uomo è fondamentale. Inserire un’isola robotizzata all’interno della tua fonderia di consentirà di incrementare il livello di sicurezza in maniera significativa.

La sbavatura manuale è rischiosa per gli operatori

Di per sé l’automazione della sbavatura fa si che i tuoi operatori non debbano più occuparsi di operazioni logoranti per la colonna vertebrale e per il tunnel carpale e la loro esposizione a infortuni e incidenti talvolta gravi sarà ridotta allo zero.

Ma affinché un’isola robotizzata sia ai massimi standard di sicurezza è necessario che essa sia completamente isolata dall’esterno, in modo che né rumore né polveri influiscano sull’ambiente di lavoro. Inoltre con queste caratteristiche è meno probabile che un’eventuale anomalia metta a rischio l’incolumità del personale che magari si trova nelle vicinanze.

Per quanto riguarda l’operatività è molto importante che la progettazione dell’isola per la tua fonderia avvenga tenendo in considerazione ogni aspetto e ogni particolarità dei tuoi processi lavorativi.

Se ad esempio la tua azienda si occupa della lavorazione di diversi metalli per produrre componenti di varie dimensioni, per sfruttare al massimo dell’efficienza un’isola robotizzata essa deve avere determinate caratteristiche. Infatti un’isola robotizzata valida deve nascere con un mix di caratteristiche che soddisfino in toto le tue necessità.

Per questo motivo dovresti diffidare da chi afferma che un modello standard va bene per qualsiasi tipo di lavorazione. Dal momento che un’isola robotizzata è un investimento molto importante è opportuno che costituisca un miglioramento globale della tua azienda.

Leggi anche: Macchine per pressofusione e sbavature: questo ciò che devi sapere

Isole robotizzate di sbavatura Trebi: ecco perché sono uniche.

La nostra azienda progetta e realizza isole robotizzate per la sbavatura da oltre un trentennio e durante tutto questo tempo abbiamo sempre mirato a creare delle soluzioni ingegneristiche di primo livello per soddisfare al 100% i nostri clienti.

Se siamo arrivati a collaborare con aziende di fama mondiale è proprio perché concettualmente abbiamo sempre cercato di lavorare in sinergia con i clienti, proponendo dei modelli standard che al tempo stesso potessero essere soggetti a diverse modifiche strutturali e strumentali a servizio di ogni singolo caso.

È proprio su questa filosofia che basiamo il nostro lavoro quotidiano e la nostra collaborazione col cliente non si limita alla progettazione e costruzione dell’isola robotizzata ideale per il suo scopo, ma prosegue anche durante l’avviamento della stessa, durante il quale forniamo al personale addetto formazione e assistenza anche da remoto.

Se hai deciso di compiere il passo decisivo per rendere la tua fonderia davvero smart, non esitare a contattarci per ricevere informazioni dettagliate sulle nostre isole robotizzate o per una consulenza.

Il team di Trebi è a tua completa disposizione.

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Macchine per pressofusione alluminio usate: ecco perché non ti aiutano a risparmiare

Macchine per pressofusione alluminio usate: ecco perché non ti aiutano a risparmiare

Un macchinario cruciale nella fonderia come quello per la pressofusione necessita di assoluta affidabilità.

Quando si avvia un’attività nel settore della fonderia o in generale dell’industria, le responsabilità sono tante. Verso i clienti, verso i dipendenti e verso sé stessi.

Per operare al top degli standard qualitativi e di sicurezza è un grande vantaggio affidarsi alla robotica industriale per fonderia in processi come la sbavatura robotizzata oltre che nella pressofusione. Se sei già proprietario di una fonderia o se sei in procinto di avviarne una, indubbiamente avrai bisogno di macchinari professionali per svolgere questo lavoro.

Non è da escludere che per la pressofusione così come per l’automazione sbavatura e finitura metalli stia pensando di sondare il mercato dell’usato, magari per risparmiare.

Ma sei sicuro che possa essere una scelta giusta?

Le macchine per pressofusione sono fondamentali per la lavorazione di metalli come l’alluminio.

Mettiamo caso che tu debba sostituire una macchina per la pressofusione perché quella che avevi in precedenza ha subito un danno irreparabile o che tu stia avviando una nuova attività.

Saprai bene che acquistare un macchinario simile nuovo di zecca rappresenta un investimento molto importante e impegnativo. Alla luce di questo potresti aver fatto un giro di ricerche sul web digitando: macchine per pressofusione alluminio usate.

I risultati potrebbero averti lasciato un po’ sul chi va là in quanto spesso si trovano per lo più macchinari vecchi anche di 40 o 50 anni. Ma tu ti occupi della lavorazione dell’alluminio ora e nell’industria come in altri settori le tecnologie fanno passi da gigante in un lasso di tempo simile.

Possedere un macchinario di questo tipo costituisce la base in una fonderia in quanto tutto parte dalla fusione dei metalli. E se devi occuparti della realizzazione di componenti in serie mediante la tecnica della pressofusione sai perfettamente che se c’è un passaggio che non può presentare anelli deboli è proprio questo.

Tuttavia potresti lasciarti tentare dall’opportunità di acquistare delle macchine utensili usate a poco prezzo come alcune macchine per la pressofusione messe in vendita su internet. Già pregusti l’affare e ti convinci di risparmiare tantissimo in questo modo.

Ma prima di prendere una simile decisione è opportuno che tu faccia alcune considerazioni.

Leggi anche: Macchine per pressofusione e sbavature: questo ciò che devi sapere

Perché non dovresti affidarti a macchine per fonderia usate.

Prendiamo come esempio la possibilità che tu decida di acquistare un macchinario molto datato e pertanto con alle spalle un certo volume di lavoro. Al di là dell’aspetto relativo ad una tecnologia ampiamente superata c’è da considerare un altro aspetto molto importante che è quello dell’usura dei materiali e delle componenti meccaniche.

Una pressa per alluminio usata e strausata ad esempio non garantisce la stessa affidabilità di una nuova. Ma sono tanti i materiali e le componenti soggette ad usura in un processo così d’impatto.

È vero che questi macchinari sono concepiti per resistere a certe sollecitazioni e certe temperature, ma indubbiamente quando si parla di parecchi decenni di lavoro continuativo alle spalle la percentuale di imbattersi in guasti o cedimenti si innalza progressivamente.

Propendendo per una scelta simile quindi rischi non solo di non essere competitivo rispetto ai tuoi concorrenti che si affidano a macchinari di ultima generazione che garantiscono prestazioni elevate ed un’efficienza assoluta, ma anche che in qualsiasi momento ti ritrovi punto e a capo, senza alcuna garanzia, a dover fare nuovi investimenti.

Per la pressofusione sono necessarie macchine industriali

Ma anche qualora trovassi un macchinario più recente, non ti è concesso sapere quanto è stato effettivamente utilizzato e soprattutto se ne è stato sempre fatto un utilizzo corretto.

Per certi aspetti è un po’ come quando si acquista un’automobile usata. Potrà presentarsi bella nell’aspetto e apparentemente perfetta nel funzionamento, ma se è stata utilizzata in maniera irresponsabile ti darà problemi prima o poi. E di questi problemi dovrai fartene carico tu.

Inoltre per utilizzare questi macchinari è fondamentale averne una dettagliata conoscenza tecnica da trasmettere agli operatori che la utilizzeranno quotidianamente.

Acquistando una macchina per pressofusione o un qualsiasi macchinario per fonderia come una conchigliatrice usata non potrai godere della formazione che i produttori invece garantiscono ai clienti che acquistano un macchinario nuovo.

Ci son tanti piccoli e grandi aspetti che fanno si che rivolgersi al mercato dell’usato possa causare una perdita di denaro e di tempo piuttosto che un’opportunità di risparmio. Insomma, affidarsi alla fortuna in questi casi non è la migliore delle soluzioni.

Leggi anche: Robot industriali e fonderia: questi i più utilizzati nei processi industriali

Macchine industriali usate? Non solo per la pressofusione, ma anche per la sbavatura è meglio evitare.

Lo stesso discorso vale naturalmente per qualsiasi attrezzatura da utilizzare in un processo lavorativo in serie, comprese le macchine sbavatura per fonderia.

Anche nell’acquisto di un’isola robotizzata per la finitura dei metalli è fondamentale ragionare a mente lucida prima di farsi stuzzicare dall’idea di risparmiare sull’investimento. Infatti ogni fonderia svolge determinati tipi di lavorazione su diversi tipi di metalli e non tutti i macchinari sono adattabili ai diversi processi.

Noi di Trebi lo sappiamo bene in quanto da più di 30 anni realizziamo isole robotizzate per la sbavatura e diversi clienti hanno deciso di rivolgersi a noi per incaricarci di progettare dei macchinari ad hoc per le loro necessità. Infatti oltre ai nostri modelli standard realizziamo anche modelli personalizzati, per soddisfare appieno le esigenze di ogni singola fonderia.

Se hai necessità di questo tipo di macchinari, noi siamo disponibili per una consulenza.

Contattaci in qualsiasi momento.

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Macchine per pressofusione e sbavature: questo ciò che devi sapere

Macchine per pressofusione e sbavature: questo ciò che devi sapere

Come funziona un’isola di pressofusione e perché il processo di finitura è così importante.

All’interno del mondo industriale, e quindi anche nel settore della fonderia, il ricorso all’ausilio delle macchine e della tecnologia è una prassi quasi obbligata. Molti imprenditori attivi in questo settore ricorrono spesso alla robotica industriale per fonderia non solo per i processi di fusione ma anche per la robot sbavatura.

L’automazione della sbavatura e della finitura dei metalli infatti costituisce un passaggio naturale per un’azienda desiderosa di progredire, di migliorare l’ambiente di lavoro e di investire sulla produttività e sulla qualità.

Ma il primo processo in cui viene utilizzata la robotica è la fusione e in questo articolo parleremo di una tecnica di largo utilizzo come la pressofusione e di quali metodi di finitura dei metalli garantiscano i risultati migliori in seguito ad essa.

Il processo di lavorazione manuale di metalli usciti dagli stampi è pericoloso

Le macchine per pressofusione e il loro ruolo nella fonderia.

Quando si parla di pressofusione si intende, come ben saprai, di un procedimento diffuso nelle fonderie di tutto il mondo. Questa tecnica consiste nell’immissione di una lega metallica fusa all’interno degli appositi stampi mediante l’utilizzo di macchinari che applicano una pressione sulla colata.

Questi macchinari sono completamente automatizzati e impostati a determinate pressioni in base al tipo di metallo e al tipo di produzione. Le presse per alluminio ad esempio possono essere impostate per applicare una pressione della lega all’interno dello stampo dai 140 a i 4000 ton.

Si tratta di macchinari di dimensioni generalmente imponenti e abbastanza articolati in quanto comprendono diversi dispositivi funzionali a tutto il procedimento di fusione dei metalli, compresa l’estrazione dei getti e il caricamento della lega.

Ma cosa avviene esattamente durante la pressofusione?

La lega viene spinta e mantenuta ad una certa pressione all’interno degli stampi, che sono composti da metalli resistenti alle temperature della colata stessa, solitamente in ghisa o in acciaio. Questa pressione viene mantenuta fino al punto in cui la colata si raffredda e si solidifica.

In relazione al tipo di produzione che si deve eseguire l’impostazione della pressione è molto importante. Infatti con una forza maggiore si riducono i tempi del processo in quanto gli stampi vengono colmati più rapidamente, ma con l’applicazione di una pressione più bassa la qualità del prodotto finale è solitamente superiore pur implicando tempistiche più lunghe.

La pressofusione può avvenire a camera calda e fredda.

Il procedimento a camera calda implica la presenza di una fornace che consenta di controllare la temperatura della colata. Il metallo fuso infatti è costantemente all’interno di un serbatoio a temperatura stabile e questo fa si che anche la sua consistenza sia sempre omogenea. Questo sistema è molto utilizzato per i metalli a basso punto di fusione. tipo la zama.

Leggi anche: Robot industriali e fonderia: questi i più utilizzati nei processi industriali

In un processo a camera fredda invece la temperatura è meno controllata e pertanto la produttività risulterà minore in quanto il tempo necessario ad immettere il metallo fuso all’interno dello stampo sarà maggiore rispetto alla camera calda. Tuttavia questo sistema consente la lavorazione di un numero maggiore di metalli.

Avere la giusta macchina per pressofusione nella propria fonderia e impostarla correttamente in base al tipo di metallo e al tipo di produzione dunque riveste un ruolo fondamentale.

Alcuni prodotti derivati dalla pressofusione in fonderia

Come affinare al meglio i prodotti una volta terminata la pressofusione.

Ma una volta terminato il processo di pressofusione il risultato che verrà fuori dallo stampo sarà grezzo e colmo di bave e parti da eliminare e affinare.

A tal proposito la sbavatura robotizzata consente di dare continuità all’importantissimo lavoro delle macchine per pressofusione. Utilizzare i robot per la sbavatura permette infatti di ricavare diversi vantaggi rispetto ad un lavoro manuale o affidato a terzi.

Un prodotto che fuoriesce dagli stampi necessita di diverse lavorazioni come la sbavatura, la carteggiatura, il taglio e la smerigliatura. Affidare queste procedure al lavoro umano rallenta la filiera produttiva e aumenta i costi oltre a determinare anche dei rischi per la salute e l’incolumità degli operatori.

Con l’utilizzo delle macchine sbavatura per fonderia è possibile innanzitutto accrescere la qualità delle lavorazioni e renderla standard in quanto i robot guidati da software di ultima generazione svolgono in maniera uniforme tutti i processi di finitura.

Non solo! Lo fanno in tempistiche sempre precise. Il tempo ciclo per la realizzazione di una sbavatura infatti non è soggetto a oscillazioni o contrattempi quando a eseguirla è un robot.

La produttività sarà maggiore e potrai riconvertire il tuo personale ad altre mansioni all’interno della fonderia, acquisendo anche maggiore considerazione da parte dei clienti in virtù della maggiore affidabilità che potrai garantir loro, con pezzi difettosi e contrattempi che saranno solo un lontano ricordo.

Leggi anche: Bindella a nastro: così abbiamo rivoluzionato il taglio per l’eliminazione delle materozze

Trebi è la soluzione che cercavi per modernizzare e ottimizzare la tua fonderia.

Bene, è probabile che nella tua fonderia disponga già di un sistema di pressofusione all’avanguardia e ora voglia fare un ulteriore passo in avanti automatizzando anche il processo di sbavatura.

In questo caso noi di Trebi possiamo fornirti un grande aiuto. Progettiamo e realizziamo isole robotizzate per la finitura dei metalli da oltre 30 anni, con un focus proprio verso il mondo della fonderia.

Offriamo soluzioni standard e personalizzate a chiunque voglia dare una svolta alla propria industria grazie alla nostra lunga esperienza nel settore e alle vaste competenze di un team affiatato. Inoltre forniamo assistenza e formazione in fase di avviamento dei macchinari e garantiamo assistenza anche da remoto.

Contattaci se desideri avere una consulenza!

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Robot industriali e fonderia: questi i più utilizzati nei processi industriali

Robot industriali e fonderia: questi i più utilizzati nei processi industriali

Quali sono gli impianti robotizzati più usati nell’industria della fonderia e che utilità hanno.

Se sei un titolare o dirigente di una fonderia e pensi che sia arrivato il momento di procedere all’automazione sbavatura e finitura metalli è del tutto normale che voglia muoverti consapevolmente prima di prendere una decisione definitiva.

Infatti prima di acquistare delle macchine sbavatura per fonderia automatizzate è giusto che tu sappia quali prendere in considerazione, ovvero quali apportano realmente dei benefici all’azienda.

In questo articolo del nostro blog ti daremo alcune informazioni molto utili in questo senso.

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Robot industriali per fonderia: le macchine robotizzate Trebi ti offrono varie soluzioni

Ecco quali sono gli impianti robotici ideali per la fonderia.

La robotica industriale in fonderia è presente da tempo in vari processi ma sono ancora tante le aziende che non hanno provveduto alla sbavatura robotizzata. Qualora tu stia prendendo in considerazione solo adesso questa ipotesi ci teniamo a chiarirti da subito un principio fondamentale.

Se cerchi dei robot per sbavatura e per tutti i processi inclusi in questa classificazione come il taglio delle materozze, la smerigliatura, la carteggiatura e la limatura, è bene che tu sappia che devi escludere a priori l’acquisto di un cobot. È così che vengono chiamati i robot collaborativi, un genere di automi adatti ad assistere il lavoro umano ma non ad eseguirlo in completa autonomia.

Questi automi sono indirizzati ad altri tipi di utilizzo, non certo a quello richiesto nei processi di finitura dei metalli in quanto non posseggono la compattezza e la rigidità necessaria. Inoltre, a causa dei loro limiti, non rappresenterebbero alcun vantaggio significativo in relazione alla produttività, alle tempistiche e alla sicurezza.

Per poter ottimizzare questa fase di lavoro della fonderia è necessario un braccio robotico industriale rigido e con capacità di carico maggiore. Ecco perché dovresti considerare i robot industriali antropomorfi, ideali per le tue necessità.

Leggi anche: Bindella a nastro: così abbiamo rivoluzionato il taglio per l’eliminazione delle materozze

Questi automi emulano di fatto le movenze umane ma oltre a possedere una forza maggiore godono anche di una flessibilità impensabile per gli esseri umani, grazie a giunture e punti di presa che rendono ogni azione più rapida e precisa.

Quali benefici otterrai con i robot industriali per fonderia.

Il settore della robotica è un punto ormai imprescindibile per una fonderia che vuole essere competitiva e veder crescere il proprio sviluppo aziendale e il fatturato.

Robot industriali per fonderia: impianti robotizzati prodotti da Trebi.

Solo con l’ausilio delle macchine robotiche infatti è possibile ottenere dei vantaggi rispetto alla concorrenza e aprire le porte a nuove dimensioni di business. Cercheremo di esporti i principali punti per cui l’automazione industriale nei processi di finitura della fonderia può davvero rappresentare un punto di svolta.

In primis sarai in grado di rendere il processo uniforme in quanto ogni pezzo che verrà fuori dall’isola robotizzata per la sbavatura avrà le stesse caratteristiche. In una produzione in serie è fondamentale che i componenti metallici abbiano delle misure standard e un margine d’errore minimo.

Come ben sai un lavoro preciso e uniforme in tali circostanze è impossibile da ottenere (e da pretendere) da un uomo, anche perché non è sempre la stessa mano ad eseguirlo se hai più operatori in azienda. Con i robot inoltre aumenterai la qualità del prodotto finale e questo migliorerà i feedback dei tuoi clienti.

Un altro aspetto fondamentale per poter crescere è ottimizzare i tempi. Bene, con i robot il tempo ciclo rispetta sempre le impostazioni base del software, mentre il lavoro umano è soggetto a stanchezza, distrazione e necessita naturalmente di un dispendio di tempo maggiore.

Avere delle certezze circa le tempistiche ti permetterà di organizzare meglio gli ordini e di poter sempre garantire puntualità nella consegna dei prodotti. Oltretutto velocizzando le operazioni potrai prendere in carico un volume maggiore di lavori e quindi aumentare il fatturato.

Ultimo ma non meno importante c’è l’aspetto legato alla sicurezza sul lavoro. Affidare certi processi all’uomo espone infatti gli operatori addetti al rischio di incorrere in incidenti e infortuni, senza considerare la naturale usura dovuta a gesti ripetuti e posture scomode per la colonna e per il tunnel carpale in particolare.

Leggi anche: Robot antropomorfo: questo ciò che devi sapere sull’automazione in fonderia (mettendo da parte la fantascienza)

Robot industriali per fonderia: le macchine ammiraglie di Trebi.

La nostra azienda produce impianti robotizzati da più di 30 anni ed è specializzata nella ricerca delle migliori soluzioni per le fonderie.

Ogni isola robotizzata prodotta all’interno del nostro stabilimento nasce dalla progettazione dei nostri esperti, che lavorando in sinergia tra loro si occupano della realizzazione non solo delle componenti meccaniche ma anche dei software e della parte elettronica.

Attualmente abbiamo la possibilità di realizzare diversi modelli standard sia in linea che fuori linea, ma siamo altresì in grado di effettuare delle modifiche in base a richieste particolari e specifiche dei clienti.

I principali modelli da noi prodotti sono:

  • la serie AFC;
  • la serie RBS.

La prima è una cella robotizzata per il taglio e la finitura. Essa è liberamente ispirata alle operazioni svolte dall’uomo e pensata per lavorare perfettamente qualsiasi pezzo.

La seconda è una cella robotizzata con sega a nastro. Si tratta di un’isola molto compatta con un robot a 3 assi forte, precisa, dinamica ed economica.

Se sei interessato a scoprire in maniera più approfondita le caratteristiche dei nostri impianti robotizzati e avere un’idea dei nostri prezzi fissa subito una consulenza con il nostro team. Saremo felici di rispondere alle tue domande.

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