Il segreto per dimezzare il tempo ciclo

Dimezzare tempo ciclo

 

Cosa succede se ci metti il doppio del tempo necessario?
Come va la tua marginalità?

Proprio ieri ho dimostrato che con una macchina professionale di sbavatura il tempo ciclo si può dimezzare.

Si hai capito bene, IL TEMPO CICLO SI PUÒ DIMEZZARE!!

Ma per farlo non è proprio così semplice.

Penserai subito che per smezzare il tempo ciclo basta raddoppiare il numero di macchine.

NO NON È COSÌ CHE HO FATTO!

Allora cerco di spiegarmi meglio: lavoriamo ad armi pari.

Io come il mio concorrente improvvisato, forniamo una macchina sola, con entrambi all’interno un solo robot.

MA IL TEMPO CICLO DI UNA MACCHINA PROFESSIONALE DI SBAVATURA È LA METÀ DI UNA MACCHINA IMPROVVISATA?

PERCHÉ?

Ora ti confesso come si fa a trovare una soluzione di successo.

Analizzamo prima di tutto le differenze tra le 2 macchine:

  • Esperienza
  • Robot
  • Unità di lavoro
  • Tipo di utensili
  • Progettazione del ciclo
  • Pinze di presa

 

Esperienza

Per fare un ottimo tempo ciclo, il segreto forse principale è averlo già fatto.
Nella sbavatura non esistono norme o libri da studiare.
Esiste solo l esperienza del costruttore della macchina.
Se per costruire una macchina utensile hai libri di studio, scuole specializzate che ti insegnano la teoria, norme che ti fanno le tolleranze costruttive, una storia centenaria di esempio.
Le macchine di sbavatura invece sono sempre state costruite così come venivano.
Ognuno per la sua strada.
Senza regole, senza perché; e per questo con risultati molto divergenti.
In realtà tutto in una macchina di sbavatura è importante.
Non esiste qualcosa che si può tralasciare.
Dalla scelta del robot, agli utensili di lavoro, al basamento macchina, al layout stesso (posizione unità rispetto al robot).
Ogni dettaglio è una percentuale del tempo ciclo.
Molte volte cambiando un dettaglio si riesce a guadagnare il 20% del tempo ciclo.
L unico modo per sapere quale è la scelta giusta per ogni dettaglio è quella di aver esperienza.

 

Robot

Non esiste il robot che “va bene” o il robot che “non va bene”.
Esiste il robot giusto per il ciclo che vogliamo fare.
Ogni produttore di robot e ogni robot hanno delle loro peculiarità.
I robot si categorizzato secondo questi parametri:

  • Portata
  • Campo di lavoro
  • Rigidità
  • Velocità
  • Precisione

Se i primi due parametri li trovi a catalogo, gli altri sono più complessi da trovare.
Per esempio Abb dichiara la precisione dei propri robot. Nel manuale di prodotto di ogni robot vengono rappresentate le tolleranze di movimento.
 

IN REALTÀ IL MANUALE È SBAGLIATO!!!

 

O meglio, non è sbagliato. Il manuale riporta la precisione del robot alla massima velocità di lavoro con il massimo carico.
Ho eseguito personalmente dei test per definire la precisione del robot: il risultato è che il robot è 10 volte più preciso del dichiarato.
Naturalmente lo ho usato non al limite, ma nel modo giusto.

Poi parliamo della velocità.
Ogni produttore riporta la velocità massima del proprio robot.
Alcuni produttori dicono di costruire veri missili! Ma quale è la realtà?
Non è importante la velocità, senza il controllo.
Il robot deve essere veloce e mantenere allo stesso tempo la traiettoria.

Non parliamo poi della rigidità.
Non ho mai trovato un manuale di prodotto che riporti alcun dato.
Sembra che questo dato interessi solo a me.
La rigidità è il parametro che fa la differenza.
In pratica ti dice quanto puoi essere aggressivo nella lavorazione.
È come per un auto la potenza del motore.

Per rendere più complicata la scelta, naturalmente la rigidità è antagonista della velocità.
Quindi devi scegliere il robot rigido, ma non troppo.

Quindi scegliere è davvero complicato.
E se chiedi al venditore di robot, lui ti dice che il suo è sempre il migliore.

 

Unità di lavoro

Le unità fanno la differenza. Sul mercato trovi Delle unità che dovrebbe funzionare.
Ma la realtà è che ci sono troppe applicazioni di sbavatura diverse che richiedono performance e caratteristiche diverse.
Inoltre molte unità commerciali sono state sviluppate da qualcuno che non ha mai provato e ha sbagliato tutto.

Come per i robot le unità devono avere le giuste caratteristiche.
A seconda degli utensili che usi, devono avere un sistema di compensazione.
Delle volte serve molta potenza e rigidità,  altre poca potenza ma un sistema di compensazione efficace.
Poi se si parla di nastratura, bisogna fare attenzione a dove si mette la trazione e come si fa il sistema di tensionamento nastro.

Ogni dettaglio è fondamentale e ogni tipo di utensile ha bisogno della sua soluzione specifica.

 

Tipo di utensili

Se a sbavare a mano si usa il martello (non ho inventato ora, lo ho visto fare), con il sistema di sbavatura automatico si possono usare altri utensili.
Se si fresa o si nastra il tempo ciclo sarà di molto inferiore e la qualità del prodotto finito migliore.

Nel caso del tempo ciclo dimezzato di cui parlavo prima, ho cambiato tipo di nastri (grana, tipo di supporto, rigidità del supporto) e per le frese ho fatto realizzare Delle frese su mio disegno.
In pratica abbiamo guadagnato tanti in velocità di lavorazione mantenendo costante la qualità con utensili più aggressivi.

 

Progettazione del ciclo

È la parte fondamentale del lavoro del costruttore. Non basta fare un layout con 4 rettangoli che indicano le unità per far funzionare bene la macchina.
Bisogna analizzare le operazioni da fare e trovare l’utensile (e l’unitá giusta) per farlo.
Quindi se a mano l operatore usa una smerigliatrice angolare, il robot potrà nastrare o fresare o limare.
È il costruttore che lo deve sapere
Se si replica il processo manuale, tante volte si butta via tanto tempo.

 

Pinze di presa

La pinza non dovrebbe esistere.
Dovrebbe lasciare il pezzo libero ovunque.
Invece da qualche parte bisogna bloccare il pezzo.
È importante trovare Delle zone che non impediscano le lavorazioni e che rendano il ciclo veloce e snello.
Ci vogliono anni per imparare a progettare una buona pinza.

Per riassumere, se vuoi smezzare il tempo ciclo devi avere una macchina perfetta dal punto di vista della progettazione e della messa a punto.

 

Non perdere altro tempo.

A Presto
Piercarlo Bonomi

Autore: Trebi Casting Matrix

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