INDUSTRIA 4.0 E’ MEGLIO!

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INDUSTRIA 4.0 E’ MEGLIO!

Devo confessarti una verità: ne ho piene le tasche di sentire parlare di industria 4.0!

Sembra che ieri non facessimo nulla per innovare e oggi tutti hanno tirato fuori il coniglio dal cilindro. Qualsiasi cosa oggi è Industria 4.0!

Mi sono stancato di sentir parlare una marea di venditori e politicanti di tecnologia.

Gente che mi vuole insegnare a fare macchine tecnologiche e non sa nemmeno di cosa sta parlando.

Quasi,quasi io per principio non ne parlo più…

MA LA VERITA’ E’ UN’ALTRA!

Industria 4.0 ci permetterà di migliorare il nostro ciclo produttivo e la facilità d’uso delle macchine.

Industria 4.0 però vuole dire mille cose. Si parla di realtà aumentata, di Internet of Things, di prototipazzione rapida, di robot collaborativi…..

Di talmente tante cose che non si sa più dove finisce quello che non è compreso e inizia quello che invece lo è.

E’ arduo poi, discernere cosa è automazione e industria 4.0 è complicato e penso che nessuno possa dire con certezza dove è il confine.

Di certo Industria 4.0 significa (per il nostro settore) iniziare ad avere macchine più intergrate nel processo produttivo che permettano di dare un plus al prodotto che consegni.

Competere nel mercato mondiale ci impone di dare un qualcosa in più al nostro cliente.

Puntare su Industria 4.0 di sicuro è una scelta vincente. Non perché è un modo di farsi belli, ma perche porta a risultati molto interessanti e economicamente profittevoli.

Naturalmente i risultati si vedono a lungo termine. Bisogna scommettere sul domani, sei pronto???

COME CAMBIA LA MACCHINA DI SBAVATURA CON INDUSTRIA 4.0

Fino a ieri bastava pressofondere i pezzi e consegnarli.

In fondo è questo il vero lavoro di una fonderia di pressofusione: trasformare i pani in lega di alluminio in getti pressofusi.

E’ SEMPRE ANDATO BENE, QUALE È IL PROBLEMA?

Difatti per mille anni è stato così.

Purtroppo ieri è cambiato il mercato. Non si lavora più per l’azienda locale, si lavora per la multinazionale che fa produrre i pezzi a te, al tuo concorrente a 2000 km e all’azienda oltreoceano.

La competizione non è più a chi fa il prezzo migliore. Oggi il prezzo è l’ultimo dei problemi del tuo cliente. Il tuo cliente vuole certezze, vuole un prodotto che dimostri intrinsecamente che va bene. Non gli basta più una pacca sulla spalla mentre lo rassicuri.

Ma torniamo al processo di ieri.

Il processo era molto semplice. Pressofondevi il getto, una controllatina a campione e consegnavi le tue ceste di pezzi.

Magari avevi anche impianti di sbavatura robotizzati. Il robot faceva il suo ciclo di lavoro completamente scollegato dal resto della produzione. Dovevi fare una modifica al programma di lavoro? Bene, il tuo operatore specializzato si metteva pazientemente a cambiare il ciclo.

Dovevi riattrezzare?

Il tuo operatore specializzato con un pezzo di carta in mano, si metteva alla ricerca di pezzi e pazientemente, vite dopo vite cambiava la pinza e faceva ripartire la macchina

Dovevi sapere se un pezzo era stato sbavato o come era stato sbavato o chi aveva cambiato il ciclo di lavoro?

Qui non avevi molte strade da percorrere. Eri costretto a ipotizzare.

Volevi sapere dove erano finiti dei pezzi?

Tante volte hai dovuto dire: “sono scomparsi”…magari era solo un cestone nascosto dietro a mille altri, magari i pezzi erano stati buttati nel forno erroneamente, magari ti nascondevano dei problemi nella produzione…

E’ sempre andato bene così, dove è un problema?

Se non trovi contromisure, i tuoi costi salgono rispetto alla tua concorrenza, ma soprattutto non sei in grado di garantire un ciclo produttivo certo.

Magari non oggi, ma domani il tuo cliente migliore ti chiederà di connettersi al tuo database per vedere la produttività delle macchine e per avere una produttività predittiva o gli scarti stimati.

Così come i tuoi clienti diventano più esigenti nelle richieste, le macchine si attrezzano.

Con Industria 4.0 tutti i problemi che ti ho detto prima spariscono o si riducono a problemi più facilmente gestibili.

La macchina cambia nella sua fisionomia: cambia la meccanica, i sensori montati, il modo di connettere i sensori al plc, il modo di connettere ogni componente agli altri.

Prima di tutto cambia la meccanica, poi la parte elettrica (o che dir si voglia hardware) e poi il software.

Non esiste una ricetta comune per tutti i clienti, un sistema uguale per tutti.

Al Metef abbiamo distribuito la newsletter cartacea relativa a Industria 4.0 e ho trattato l’argomento con Ing. Claudio Delaini (guarda qui)

Autore: Trebi Casting Sofia

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