Non tutti i robot sono uguali

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“Un robot vale l’altro”
A sentire questa frase inizio ad agitarmi…mi va il sangue alla testa.
Non é vero, non é assolutamente vero!

Non ditelo a nessuno…ma tutte le volte che posso io smonto i robot che compro.

Non esattamente tutte le volte, ma ogni volta che vedo un robot che non conosco nei dettagli.

Questo davvero non dovrei scriverlo…ma ho aperto il polso di diversi ABB, ho smontato in tanti piccoli pezzi diversi modelli FANUC, ho sventrato alcuni KUKA, per non parlare di Motoman e Hyundai .

Non dovrei dirlo, perché i robot spesso sono nuovi e aprendoli decade la garanzia (se qualcuno se ne accorge)

Ma io ho le mie buone ragioni.

Voglio sapere perché!

Se hai una macchina devi sapere fin dove ti puoi spingere…e non ditemi che basta leggere il catalogo.

Ti dico un segreto.
A prescindere dalle reali caratteristiche tecniche del prodotto tutti i cataloghi sono analoghi;
In altre parole, i cataloghi sono tutti copiati gli uni dagli altri!

Leggi il catalogo e ti fai fregare!

A me non sta bene.

Allora apro i robot, capisco come funzionano, i loro punti critici e calcolo il loro limite.

Per  entrare nei dettagli di quello che ho scoperto, ci vorrebbero giorni interi di discussione tecnica.

Ma credimi, i robot non sono tutti uguali!!!

Ce ne sono di molto meglio e di molto peggio.

Spesso, prima faccio i conti e poi faccio un test di lavorazione per verificare i miei calcoli.

I conti rispecchiano SEMPRE la realtà!

Un robot con difetti costruttivi o con peculiarità sbagliate per le mie esigenze da sempre problemi.

Allora, che sia ben chiaro: Se dico che ci vuole un tipo di robot (marca e modello), c’ é bisogno proprio di quello…non di uno simile.

E non ditemi più che i robot sono tutti uguali.

Autore: Trebi Casting Sofia

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