Se fai le cose sbagliate non funzionerà mai
Di solito non mi arrabbio mai.
Ma se vuoi proprio farmi arrabbiare di brutto mi devi far parlare con un ufficio acquisti che mi vuol fare realizzare la macchina come vuole per trattare il prezzo.
Di solito l’impettito uomo delle trattative, deve confrontare i prezzi.
Quindi tutti i competitor devono proporre la stessa cosa, altrimenti cosa confronta?
MA C’È UN PROBLEMA!!!
Se fai così, uccidi la tua azienda!
Per fare una macchina di sbavatura ci vogliono competenze specifiche.
Bisogna sapere come farlo.
Non basta prendere un robot e 2 utensili commerciali!
Devi avere un know how approfondito.
Devi sapere come fare e avere i prodotti ( è l’esperienza per farlo).
Quindi la realtà è che non c’è una concorrenza incredibile.
L’ ufficio acquisti si trova a confrontare 2 o 3 competitor al massimo, magari con soluzioni diametralmente opposte.
Cosa succede?
Delle volte alle spalle dell’ufficio acquisti ci sono tecnici preparati. I tecnici chiedono, valutano e trovano punti di forza e di debolezza delle varie proposte.
Altre volte l’ufficio acquisti si impone, e vuole che tutti propongano la stessa cosa.
Questo è l’esatto momento in cui io saluto tutti e ringrazio per l’opportunità che mi hanno dato.
Raccolgo le mie cose e me ne torno a casa.
NON ESISTE! IO NON COSTRUISCO UNA COSA CHE SO GIÀ CHE NON FUNZIONERÀ’!
A produrre macchine ci sono sempre difficoltà anche quando pensiamo che andrà tutto per il meglio…prova a immaginare quando già so che non funzionerà!
PERCHÉ NON DOVREBBE FUNZIONARE?
Perché ci sono regole imprescindibili, che non possono essere infrante.
Quando si progetta una macchina non bisogna pensare a sbavare un pezzo.
Bisogna pensare che ne dovrà sbavare tanti, giorno e notte e che non ci sarà nessun operatore formato a farla funzionare.
Sbavare un solo pezzo buono, sono capaci tutti, o quasi.
IL VERO PROBLEMA È LA CONTINUITÀ’!
Il problema è realizzare un ciclo di lavoro stabile e affidabile.
Se si parte da questo presupposto, per fare una macchina bisogna conoscere bene il processo e i limiti di ogni utensile che si può usare.
SE SAI QUESTE COSE ALLORA È’ SEMPLICE!
Una volta individuati gli utensili, le unità da usare e lo schema del ciclo, allora diventa tutto semplice!
Se però sbagli…è un dramma!
Ti faccio un esempio.
Per togliere una bava generata da una carotatura manualmente si usa un dischetto abrasivo diam. 50.
La durata è mediamente 50 pezzi.
Il tempo ciclo manuale è 120 sec.
Automatizzi il processo, e fai la stessa cosa del processo manuale.
Il tuo tempo ciclo riesci a portarlo a 60 sec.
Sai quanto dureranno i dischetti abrasivi?
Non più di 20 pezzi.
PERCHÉ?
Perché l’abrasivo si scalda, il collante cede e in poco tempo non funziona più.
Come si risolve?
Bisogna cambiare tipo di materiale, passare da un dischetto a un nastro…devi usare un unità con un sistema di compensazione attivo e fare un determinato ciclo di lavoro.
Così funziona!
Ma di certo è una macchina diversa da quella che propongono gli altri.
Bisogna mettere in fila le cose da fare e pensare un ciclo stabile.
Senza intavolare un discorso tecnico e pensando solo al prezzo ti fai del male.
A Presto
Piercarlo Bonomi
Autore: Trebi Casting Sofia