Macchina per sabbiatura: i limiti che ti si presentano se la usi per rimuovere le bave
Ecco perché non puoi fare affidamento su una macchina sabbiatrice per tutti i processi di finitura.
Nel mondo della robotica industriale per fonderia puoi trovare diverse tipologie di macchinari utili ad ottimizzare i processi lavorativi della tua azienda, inclusi quelli per la sbavatura robotizzata.
Se sei nel settore, indubbiamente hai sperimentato diverse volte i procedimenti necessari a rifinire le componenti metalliche che vengono prodotte con la fusione.
Uno di questi è la sabbiatura, per la quale naturalmente devi ricorrere all’utilizzo di una sabbiatrice per metalli. Tuttavia questo strumento non nasce con lo scopo di rimuovere tutte le bave che si creano durante la fusione.
Che cos’è la sabbiatura dei metalli.
Quando si parla di sabbiatura si intende principalmente quell’azione necessaria a ripulire le superfici metalliche prodotte mediante tecniche di fusione a colata o pressofusione.
La macchina sabbiatrice svolge un’azione abrasiva sullo strato esterno delle componenti in metallo mediante un getto d’aria e sabbia (o pallini di zinco, acciaio o alluminio) a forte pressione. Come ben saprai questa operazione contribuisce a rendere i pezzi più uniformi e a prepararli ad altre procedure, come ad esempio la verniciatura.
Si tratta di un passaggio non sempre obbligato, in quanto normalmente si procede alla sbavatura prima della sabbiatura metalli e molto spesso il risultato ottenuto sulla superficie è in linea con quello desiderato. Questo può dipendere sia dal tipo di metallo utilizzato sia dal prodotto che si deve realizzare.
Ma è attraverso la sabbiatura che vengono rimossi eventuali residui di leghe e materiali chimici utilizzati per rendere la fusione efficace e favorire la successiva solidificazione all’interno degli stampi. Inoltre questo procedimento può rendersi necessario quando in seguito alla sbavatura si riscontrano eventuali spigoli o rigature causate dalle lime.
Può capitare anche che in seguito alla sbavatura vera e propria permangano sulle componenti metalliche segni e increspature causate da uno stampo utilizzato parecchie volte e quindi non perfettamente uniforme.
Leggi anche: Processi di fusione e colata: in che modo influenzano il risultato finale
In alcuni casi la sabbiatrice viene utilizzata anche per eliminare le bave, ma non tutte possono essere rimosse con questo strumento.
La sabbiatrice per sbavare i metalli: ecco in quali circostanze non garantisce i risultati attesi.
Quando dopo la fusione un getto evidenzia delle bave di scarsa entità, una vera e propria sbavatura può anche non essere necessaria. Una volta eliminate le materozze infatti, la sabbiatura può essere sufficiente a rifinire quelle piccole imperfezioni di colata.
Ma parliamo di bave realmente ridotte, spesse come un foglio di carta.
Ecco perché non puoi pensare di limitarti all’uso di una sabbiatrice se hai bisogno di una superficie perfettamente lineare e omogenea e le bave di colata sono di entità superiore. Queste dinamiche richiedono una serie di lavorazioni in serie che un getto d’aria e trucioli non è in grado di portare a compimento.
Parliamo di procedure come:
- smerigliatura;
- carteggiatura;
- limatura;
- taglio;
- nastratura.
In altri casi le caratteristiche delle componenti fanno tutta la differenza del mondo. Se ad esempio i pezzi prodotti sono di dimensioni ridotte e necessitano di una precisione millimetrica nella finitura dei dettagli o presentano incavi e scanalature, la sabbiatrice non è in grado di eliminare eventuali dislivelli causati dalle bave.
Oltretutto, quando si lavora a pezzi metallici estremamente piccoli non si utilizza più la sabbiatura come metodo di pulizia, perfezionamento e rinforzo delle superfici ma bensì la granigliatura.
Insomma, avrai riscontrato in prima persona i limiti di un modus operandi che cerca di eludere dei passaggi necessari o di affidarli a tecniche e strumenti non concepiti appositamente per essi.
Leggi anche: Fusione in sabbia alluminio? Addio problema sbavature, ecco come!
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Autore: Roberto