3 tecniche di fonderia che hanno fatto la storia
Ecco le lavorazioni per fusione che hanno un impatto importante nel mondo della fonderia.
Un profano di questo settore potrebbe pensare che ci sia ben poco di interessante nei procedimenti industriali che portano alla realizzazione di oggetti in metallo.
Ma la verità è che in quest’ambito c’è un’infinità di tecniche e di accorgimenti che rendono il mondo della fonderia ricco di curiosità.
Non ci riferiamo esclusivamente a temi che toccano da vicino la nostra azienda come la robotica industriale per fonderia, in particolare in ottica di sbavatura robotizzata, ma anche a tutti quei metodi di fusione che costituiscono il primo passo nella produzione dei pezzi in metallo.
In questo articolo del nostro blog vogliamo parlare di 3 tecniche di fusione che hanno un ruolo importantissimo in questo settore.
I processi di fusione a colata più famosi.
Ci sono svariate tecniche di fusione, la maggior parte delle quali avvengono per colata. Ciò significa che una volta portato un metallo al suo punto di fusione, lo si posiziona allo stato liquido all’interno di uno stampo mediante colata, quindi sfruttando la forza di gravità.
Nella famiglia di questi processi di fusione ce ne sono due particolarmente importanti e sono di fatto quelli più convenzionali.
Nata seguendo il modello della fonderia in terra, la fusione a colata in sabbia costituisce ancora oggi una tecnica molto utilizzata per la realizzazione di oggetti metallici, specie quando il numero di pezzi non è eccessivo e le loro dimensioni sono rilevanti.
Mediante l’utilizzo di questa tecnica si va a creare lo stampo con particolari tipi di sabbia e resine. Rispetto al suo antenato a terra, questo metodo permette di sfruttare più volte lo stesso stampo e di ottenere una superficie meno ruvida.
Leggi anche: Come migliorare la finitura dei metalli
C’è poi una tecnica che si adatta molto bene alla produzione in larga quantità e di componenti di dimensioni ridotte, la fusione a conchiglia.
SI tratta di un processo che avviene sempre per gravità, ma il materiale in cui è realizzato lo stampo è metallico, per lo più in acciaio o ghisa. La composizione della forma in cui si va a riversare la colata consente un ampio riutilizzo e permette di forgiare componenti in serie a ritmi più sostenuti rispetto alla colata in sabbia.
Inoltre la rugosità delle superfici sarà ulteriormente minore. Tuttavia con questo processo non è possibile utilizzare metalli ad alto punto di fusione e ovviamente quest’ultimo deve essere differente rispetto a quello dei materiali in cui è realizzato lo stampo.
La pressofusione: un processo di fonderia imprescindibile.
Quelle a colata non sono le uniche tecniche utilizzabili per la creazione di oggetti metallici.
Come appare chiaro queste hanno alcuni limiti sia per quanto riguarda l’applicabilità a determinati metalli sia per le tempistiche di realizzazione, che giocano un ruolo importante nei processi in serie.
Grazie alla tecnologia meccanica è possibile produrre pezzi in metallo con alti livelli di precisione e in tempi molto rapidi.
La tecnica della pressofusione consiste in un sistema meccanico mediante il quale il metallo fuso viene spinto all’interno dello stampo ad altissime pressioni, consentendo quindi un riempimento estremamente rapido e preciso di quest’ultimo.
Questo metodo è basilare per tutte le fonderie che lavorano a ciclo continuo e si occupano di produzioni in serie. In tempi brevi si ottiene un risultato qualitativamente senza rivali.
Ovviamente i costi sono decisamente meno economici rispetto ad altri sistemi di fusione e solo in connessione con un’altissimi a produttività è possibile ammortizzarli e realizzare un ritorno dell’investimento.
Un altro processo da manuale della fonderia è la finitura.
Soffermandoci sulla produttività, è corretto affermare che se gli obbiettivi aziendali sono quelli di vederla crescere non è sufficiente disporre dei migliori macchinari per la fusione.
Per dar seguito al loro lavoro è necessario provvedere anche all’automazione della sbavatura e finitura metalli.
Tutti i procedimenti necessari dopo la formatura richiedono l’utilizzo di diversi utensili e il lavoro umano non può in alcun modo stare al passo con quello di una produzione automatizzata nell’effettuazione di:
- sbavatura
- taglio delle materozze
- nastratura
- carteggiatura
- sabbiatura
- smerigliatura
Inserendo dei robot per la sbavatura potrai allineare alla perfezione tutti i procedimenti rispettando tempi ciclo ben definiti e garantendo un’elevata precisione e qualità dei pezzi finiti.
Inoltre guadagnerai non solo in competitività ma anche nella sicurezza sul lavoro. Con le macchine da sbavatura per fonderia infatti avrai l’opportunità di riconvertire il personale verso altre mansioni, preservandolo dal rischio di incorrere in incidenti e infortuni.
Leggi anche: Macchina per sabbiatura: i limiti che ti si presentano se la usi per rimuovere le bave
In conclusione.
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Autore: Roberto