Sbavatura chimica: cos’è, come funziona e cosa fare quando è inapplicabile

Finitura chimica: ecco cos'è e come funziona

Qui è dove ti spiego come viene effettuata la sbavatura chimica e qual è il metodo migliore a cui affidarsi quando questa si rivela inadeguata

Quando si va alla ricerca di uno strumento in grado di ottimizzare la sbavatura in fonderia, il problema principale è trovare quello davvero risolutivo.

Diverse soluzioni vengono spacciate per definitive, ma in realtà non lo sono per tutti e, sbagliando scelta, si rischia di spendere tanti soldi per ritrovarsi punto e a capo.

In questo articolo voglio metterti in guardia sulla sbavatura chimica, spiegandoti come funziona, quali sono i suoi limiti e a quale strumento dovresti affidarti per andare sul sicuro.

Sbavatura chimica: ecco in cosa consiste

Dì la verità…

Sei proprio stanco di sbattere la testa sui soliti problemi che vengono fuori quotidianamente dalla sbavatura dei metalli.

E come darti torto?

Del resto, con la sbavatura manuale i problemi sono praticamente una certezza: tempistiche mai chiare, sprechi a gogò e chi più ne ha più ne metta.

Per uscire da questo vortice infernale potresti valutare diverse soluzioni.

È possibile che tu abbia già sentito parlare, anche vagamente, della sbavatura termica o chimica, ma non sappia esattamente come funzioni.

Nessun problema. Ora te lo spiego.

Questo metodo consiste nella rimozione delle bave tramite un processo chimico-fisico, che avviene all’interno di una camera stagna.

Gli oggetti metallici vengono posti sotto pressione mediante l’immissione di un mix di gas combustibili, che in seguito a un innesco fanno schizzare la temperatura all’interno della camera a temperature elevatissime.

Questo fenomeno determina l’ossidazione delle bave metalliche e la loro eliminazione.

Provo a leggerti nel pensiero…

“Fantastico! In questo modo potrò sbavare più pezzi alla volta senza dovermi preoccupare degli errori dei miei operai né del pericolo che possano farsi male.”

Leggi anche: Sbavatura fori? Da problema a opportunità: ecco perché

Beh, insomma. Non è esattamente così.

Non voglio smorzare il tuo entusiasmo, ma è giusto che tu conosca qualche dettaglio in più.

Questi gli ostacoli insuperabili per la sbavatura termica (o a scoppio)

Non fraintendermi: la sbavatura termica è una buona tecnica, non richiede tempistiche lunghe e ha un grande vantaggio: permette di lavorare su più componenti contemporaneamente.

Il problema – non un dettaglio di poco conto – è che la sua applicabilità è molto limitata.

Cosa voglio dire?

Sbavatura meccanica dell'acciaio con robot

Che finché hai una produzione limitata a pezzi piccoli e con bave sottili, e cerchi uno strumento per velocizzare e migliorare la sbavatura, se ne può parlare.

Ma se nella tua fonderia produci pezzi di varie dimensioni e con bave che superano un certo spessore, la sbavatura termica è del tutto inefficace.

Nello specifico, questa tecnica funziona solamente su bave d’acciaio e ghisa entro i 0,3 mm e su quelle in alluminio, rame e altre leghe leggere entro i 0,1 mm.

Tutte le bave più grosse non vengono eliminate del tutto dall’ossidazione.

Il che fa sì che questo metodo possa essere sfruttato esclusivamente per una percentuale minima di lavorazioni rispetto alla quantità totale della produzione.

Se la tua fonderia è strutturata per farsi carico di commesse di vario genere e produrre pezzi metallici di diverse dimensioni, è altamente probabile che tu abbia bisogno di un metodo che risolva i tuoi problemi di sbavatura a 360 gradi, non solo in parte.

In questo caso, dovresti accantonare la sbavatura chimica e affidarti alla sbavatura robotizzata.

Sbavatura meccanica con robot: il metodo risolutivo

Ricordi quella famosa pubblicità che recitava lo slogan “Un diamante è per sempre”?

Ecco, nel tuo caso dovresti sostituire la parola “diamante” con la parola “robot”.

Sì, perché la robotica industriale per fonderia è l’unica risposta certa al tuo grido d’aiuto.

Finora hai dovuto fare i conti con troppe situazioni che compromettono la tua reputazione: ritardi nelle consegne, clienti insoddisfatti per l’attesa extra, decine di pezzi che vengono rispediti e sui quali è necessario ripetere la sbavatura.

Purtroppo, quando a effettuare questi lavori c’è un uomo, certe situazioni non si possono evitare in alcun modo.

I processi di finitura dei metalli richiedono uno sforzo fisico, una concentrazione e una precisione impossibili da raggiungere.

Il motivo è semplice: i tuoi operai sono esseri umani e, in quanto tali, sono inevitabilmente esposti a fattori come stanchezza, logoramento fisico, distrazione e stress.

Anche il più prestante e preciso tra loro non può verosimilmente sbavare 100 pezzi nella stessa maniera.

E dato che il livello di precisione richiesto in alcuni pezzi (soprattutto quelli in serie) ha a che fare coi millimetri, capirai bene che qualche difetto ci sarà sempre.

Leggi anche: Postazioni sbavatura metalli: i principali vantaggi delle isole robotizzate

Ma non con un robot per la sbavatura.

Ricorrere all’automazione significa affidarsi a strumenti all’avanguardia in grado di eseguire tutte le operazioni di finitura con precisione estrema, in tempi ben definiti e senza rischi per i lavoratori.

In conclusione

Se vuoi sfruttare i vantaggi che ti darebbe una macchina da sbavatura automatizzata, scegline una su misura per te.

Noi di Trebi progettiamo e produciamo isole robotizzate da più di trent’anni e ogni nostro robot nasce per risolvere i problemi specifici di ogni singolo cliente.

Parla con uno dei nostri esperti e spiegaci quali sono i tuoi.

Insieme, troveremo la soluzione.

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Autore: Roberto

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