Isola Robot: cos’è e quali caratteristiche deve avere per essere sicura ed efficiente

L'isola robot e le sue caratteristiche

Come dev’essere strutturata un’isola robotizzata per garantirti sicurezza e produttività.

L’automazione sbavatura e finitura metalli è tra le pratiche più prese in considerazione in ambito di robotica industriale per fonderia ultimamente.

Le vecchie macchine da sbavatura manuali vengono sempre più messe da parte a favore della sbavatura robotizzata, che consente ai titolari delle fonderie di rivoluzionare l’assetto aziendale e ottimizzare la produttività migliorando contemporaneamente le condizioni di sicurezza degli operatori.

Indubbiamente gli incentivi per allinearsi alle linee guida dell’Unione Europea di Industria 4.0 costituiscono una spinta in più per fare questo passo, ma scopriamo come sono concepite le isole robotizzate e cosa le rende davvero produttive, affidabili e sicure.

Le isole robotizzate eseguono lavori di pulitura

Cosa sono le isole robotizzate e come sono fatte.

Quando si pensa all’acquisto di robot per sbavatura non bisogna pensare a un semplice braccio meccanico robotizzato che svolga diverse funzioni. In una fonderia infatti, in base al tipo di produzione trattata e ai diversi metalli su cui si va ad effettuare una serie di operazioni di finitura, è molto più opportuno prendere in considerazione il posizionamento di un’isola robotizzata.

Per isola intendiamo un vero e proprio blocco costituito da tutta una serie di utensili completamente automatizzati e interconnessi tra loro, in grado di svolgere tutti i processi necessari a rendere pronto alla vendita un componente metallico uscito dalla fusione.

Parliamo quindi di una sorta di gabbiotto o cabina chiusa all’interno della quale avvengono in serie processi come sbavatura, carteggiatura, smerigliatura, taglio, limatura.

Tutte le operazioni che hanno luogo all’interno di un’isola robotizzata non necessitano dell’intervento dell’uomo in quanto sono controllate da un software appositamente creato per guidare secondo parametri preimpostati tutti i movimenti del braccio robotizzato all’interno di essa.

Anche il recupero delle parti scartate durante la finitura avviene in maniera automatica attraverso scivoli o nastri trasportatori, per cui all’interno di un’isola robotizzata la mano dell’uomo non interviene mai durante un processo lavorativo.

Leggi anche: Macchine per pressofusione alluminio usate: ecco perché non ti aiutano a risparmiare

Quali sono le peculiarità che rendono un’isola robotizzata valida e sicura.

Il tema della sicurezza è sempre centrale all’interno del settore industriale e in questo periodo in cui la digitalizzazione sta conquistando sempre più spazio è lecito aspettarsi un netto miglioramento in tal senso su vasta scala.

Ovviamente in un contesto usurante e rischioso come quello della fonderia, delegare alle macchine i compiti più gravosi ed esposti a pericoli per l’incolumità dell’uomo è fondamentale. Inserire un’isola robotizzata all’interno della tua fonderia di consentirà di incrementare il livello di sicurezza in maniera significativa.

La sbavatura manuale è rischiosa per gli operatori

Di per sé l’automazione della sbavatura fa si che i tuoi operatori non debbano più occuparsi di operazioni logoranti per la colonna vertebrale e per il tunnel carpale e la loro esposizione a infortuni e incidenti talvolta gravi sarà ridotta allo zero.

Ma affinché un’isola robotizzata sia ai massimi standard di sicurezza è necessario che essa sia completamente isolata dall’esterno, in modo che né rumore né polveri influiscano sull’ambiente di lavoro. Inoltre con queste caratteristiche è meno probabile che un’eventuale anomalia metta a rischio l’incolumità del personale che magari si trova nelle vicinanze.

Per quanto riguarda l’operatività è molto importante che la progettazione dell’isola per la tua fonderia avvenga tenendo in considerazione ogni aspetto e ogni particolarità dei tuoi processi lavorativi.

Se ad esempio la tua azienda si occupa della lavorazione di diversi metalli per produrre componenti di varie dimensioni, per sfruttare al massimo dell’efficienza un’isola robotizzata essa deve avere determinate caratteristiche. Infatti un’isola robotizzata valida deve nascere con un mix di caratteristiche che soddisfino in toto le tue necessità.

Per questo motivo dovresti diffidare da chi afferma che un modello standard va bene per qualsiasi tipo di lavorazione. Dal momento che un’isola robotizzata è un investimento molto importante è opportuno che costituisca un miglioramento globale della tua azienda.

Leggi anche: Macchine per pressofusione e sbavature: questo ciò che devi sapere

Isole robotizzate di sbavatura Trebi: ecco perché sono uniche.

La nostra azienda progetta e realizza isole robotizzate per la sbavatura da oltre un trentennio e durante tutto questo tempo abbiamo sempre mirato a creare delle soluzioni ingegneristiche di primo livello per soddisfare al 100% i nostri clienti.

Se siamo arrivati a collaborare con aziende di fama mondiale è proprio perché concettualmente abbiamo sempre cercato di lavorare in sinergia con i clienti, proponendo dei modelli standard che al tempo stesso potessero essere soggetti a diverse modifiche strutturali e strumentali a servizio di ogni singolo caso.

È proprio su questa filosofia che basiamo il nostro lavoro quotidiano e la nostra collaborazione col cliente non si limita alla progettazione e costruzione dell’isola robotizzata ideale per il suo scopo, ma prosegue anche durante l’avviamento della stessa, durante il quale forniamo al personale addetto formazione e assistenza anche da remoto.

Se hai deciso di compiere il passo decisivo per rendere la tua fonderia davvero smart, non esitare a contattarci per ricevere informazioni dettagliate sulle nostre isole robotizzate o per una consulenza.

Il team di Trebi è a tua completa disposizione.

Clicca qui per contattarci!

Autore: Roberto

Articolo Precedente Articolo Successivo