Manutenzione predittiva: cos’è e a cosa serve

Manutenzione predittiva

I vantaggi per le aziende che sfruttano l’intelligenza artificiale per monitorare i macchinari

La manutenzione è una fase molto importante per chi opera in campo industriale. Il progresso tecnologico consente di introdurre continuamente nuove metodologie volte a migliorare gli interventi sulle macchine: la più recente è la manutenzione predittiva. Non sai di cosa si tratti?

In questo articolo ti spiegherò cosa prevede e in che modo può aiutarti a ottimizzare la produttività della tua azienda.

Cos’è e a cosa serve la manutenzione predittiva

Nel mondo dell’industria c’è un’infinità di tipologie e modelli di macchinari. Le aziende operanti nel settore industriale adottano diverse modalità di manutenzione per le loro attrezzature, sia programmate sia impreviste.

Negli ultimi tempi, grazie allo sviluppo di tecnologie sempre più evolute, ha fatto capolino nelle industrie un nuovo modello di manutenzione destinato a migliorare notevolmente i processi lavorativi e a prolungare la vita dei macchinari.

Ti sto parlando della manutenzione predittiva. Questa metodologia manutentiva è stata già introdotta in molte aziende, specialmente nel settore automotive, come strumento atto a ottimizzare la produzione. Ma, in che modo questo nuovo concetto di manutenzione preventiva (da non confondere con il metodo classico, con cui farò un confronto in un secondo momento) aiuta le realtà industriali a performare meglio?

Semplice: grazie a sistemi di controllo e rilevazione installati direttamente negli strumenti di lavoro. L’intelligenza artificiale, infatti, sfruttando i dati provenienti da sensori termici, acustici e delle vibrazioni, è in grado di comprendere i fattori indicativi di una flessione del rendimento dei macchinari così come del principio di un malfunzionamento che potrebbe portare a un guasto.

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Come puoi certamente intuire, un approccio di questo tipo ti permette di intervenire prima che si verifichi una situazione grave, evitando un’eventuale fermata imprevista degli impianti che – lo sai meglio di me – rappresenta una perdita ingente di denaro.

Ma, ora, vediamo in cosa consiste questo nuovo metodo di manutenzione.

Come si fa la manutenzione predittiva e in cosa si differenzia da quella preventiva

Adottare la manutenzione predittiva significa affidare all’IoT (Internet of Things) una parte consistente della programmazione di interventi manutentivi; mediante l’utilizzo di un software CMMS (Computerized Maintenance Management System) che, in base ad algoritmi preimpostati, avvisa gli operatori di qualsiasi scombinamento dei parametri di funzionamento ottimali delle macchine, è possibile monitorare costantemente la loro operatività.

Questo consente non solo di prevenire rallentamenti e, nei casi peggiori, la fermata degli impianti, ma anche di pianificare gli interventi di manutenzione preventiva in maniera più intelligente.

La manutenzione preventiva tradizionale, infatti, consiste in fermate programmate da effettuarsi una volta ogni tot mesi. Sebbene queste operazioni vengano pianificate con largo anticipo, spesso esse comportano uno spreco di risorse.

Ti faccio un esempio pratico.

Ipotizziamo che, nella tua azienda, questo genere di manutenzione preveda tre fermate all’anno. In assenza di strumenti che monitorino le condizioni dei macchinari ti sarà difficile valutare l’effettiva utilità di questi interventi.

Con la manutenzione predittiva, invece, sarai in grado di pianificarli in base a dati oggettivi. E niente di strano che, se non dovessero presentarsi particolari anomalie, tu riesca a chiudere l’anno con due interventi programmati anziché tre.

L’impatto sul tuo business sarebbe decisamente positivo poiché risparmieresti i costi di una manutenzione ed eviteresti le perdite di fatturato derivanti da una fermata supplementare.

L’importanza della manutenzione predittiva nelle isole robotizzate per la sbavatura

Se operi nel settore della fonderia e stai pensando di affidarti alla sbavatura robotizzata, dimostri di avere lungimiranza e senso di responsabilità sia nei confronti dei tuoi clienti sia della tua stessa azienda.

È noto, infatti, che la sbavatura manuale non rappresenti più un modello di finitura adottabile all’alba della quarta rivoluzione industriale. Questo metodo, infatti, presenta dei limiti insormontabili come:

  • le tempistiche imprevedibili;
  • lo spreco di materie prime;
  • la presenza di pezzi difettosi;
  • l’impossibilità di standardizzare la produzione;
  • i rischi per la salute e l’incolumità degli operatori.

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Una ulteriore motivazione che dovrebbe spingerti a correre ai ripari e passare all’automazione dei processi di finitura e sbavatura dei metalli è l’avvento della concorrenza straniera a basso costo che mette i tuoi clienti nelle condizioni di dover scegliere tra un livello più elevato di qualità e un minor dispendio economico.

In uno scenario come questo, tu sei decisamente tagliato fuori (o lo sarai a breve). Ecco perché affidarti alla robotica industriale per fonderia è l’unica soluzione ponderabile e, dato che tra le tecnologie abilitanti di Industria 4.0 figurano sia l’automazione sia l’Industrial Internet, questo è il momento giusto per agire.

Le macchine da sbavatura per fonderia automatizzate, infatti, richiedono una gestione impeccabile dal punto di vista della manutenzione; con quella di tipo predittivo, potrai sfruttare al massimo i numerosi vantaggi quantitativi e qualitativi apportati dai robot.

In conclusione

In questo articolo di blog ho voluto spiegarti in modo chiaro cos’è la manutenzione predittiva e in che modo può aiutarti a perfezionare i processi produttivi. Per quanto riguarda l’inserimento dei robot nella tua fonderia, noi di Trebi possiamo fornirti diverse soluzioni in base ai tuoi spazi, ai metalli prodotti e a tanti altri fattori.

Da oltre trent’anni progettiamo e realizziamo isole robotizzate da sbavatura per aziende di tutto il mondo. Vuoi avere maggiori informazioni sui nostri modelli?

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Autore: Roberto

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