Le principali tecniche di sbavatura dell’alluminio
Ecco i metodi utilizzabili per la finitura di questo metallo
La fase della sbavatura è un procedimento fondamentale nella produzione degli oggetti in alluminio o in qualsiasi altro metallo, e può avvenire principalmente in tre modi: manualmente, con i robot e con processo termico.
Se sei attivo nel settore della produzione dei metalli e sei alla ricerca di un metodo di sbavatura da inserire nella tua azienda, è probabile che attualmente tu ti stia affidando a terzi per questo tipo di lavorazione.
In questo articolo scoprirai le caratteristiche dei metodi di finitura che potresti adoperare all’interno della tua fonderia.
La sbavatura manuale: una tecnica ormai superata
Il primo metodo di cui vogliamo parlarti è quello tradizionale, ovvero la sbavatura manuale.
Questa tecnica prevede l’utilizzo di macchine da sbavatura per fonderia controllate dall’uomo, ed è ancora molto diffusa.
Nelle fonderie di piccole dimensioni che eseguono lavorazioni di nicchia e producono quantità ridotte di componenti, il ricorso a questo metodo non implica gli stessi problemi che invece si presentano quando le dimensioni dell’azienda e la mole di lavoro sono superiori.
Tuttavia, poiché tutti i processi di taglio e sbavatura dei metalli prevedono l’utilizzo di macchinari potenzialmente pericolosi per la salute e l’incolumità degli operai, un fattore comune a entrambe le situazioni è rappresentato dall’alto rischio di infortuni e di incidenti sul lavoro.
Questa tecnica è decisamente inadatta qualora un’azienda ambisca a eseguire produzioni in serie e ad ampliare il parco clienti, in quanto il logoramento fisico e la stanchezza degli operai nell’esecuzione di simili lavori portano facilmente all’errore.
Oltre al rischio serio di incorrere in spiacevoli incidenti, questi fattori fisiologici determinano anche l’impossibilità di uniformare la produzione e di portare a termine un ciclo produttivo in tempi precisi.
Il risultato è che ti ritroverai a fare i conti con l’insoddisfazione dei clienti per la presenza di pezzi difettosi ed eventuali ritardi sulle consegne.
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Come far fronte a un simile problema?
In questi casi ricorrere alla robotica industriale per fonderia è la mossa migliore.
Vediamo perché.
La sbavatura robotizzata: flessibilità e affidabilità al tuo servizio
Per provvedere alla rimozione delle bave metalliche, al taglio delle materozze e a tutti i processi di finitura che si rendono necessari per completare la produzione degli oggetti realizzati mediante fusione sono necessarie caratteristiche come:
- velocità;
- puntualità;
- precisione;
- uniformità;
- sicurezza.
A oggi, la sbavatura robotizzata è l’unica tecnica capace di mettere insieme queste peculiarità.
L’automazione della sbavatura e della finitura dei metalli permette di ottimizzare le tempistiche di produzione e di renderle lineari e affidabili: poiché i robot seguono impostazioni ben precise, frutto di accurati test, assicurano Tempi ciclo sempre uguali per ogni determinato processo.
All’interno di un’isola robotizzata i livelli di sicurezza sono elevatissimi, in quanto gli operai non entrano mai in contatto con i macchinari; essendo chiusa, inoltre, polveri e rumori rimangono confinati al suo interno, migliorando l’ambiente di lavoro.
Su tutti i pezzi vengono eseguite varie lavorazioni di finitura con le medesime modalità e nel rispetto delle impostazioni dei software gestionali.
Il vantaggio che ne deriva è la riduzione delle imperfezioni e dei difetti e, naturalmente, la standardizzazione della produzione: questi parametri sono imprescindibili per la realizzazione di componenti in serie, e poterli soddisfare assicura una considerazione maggiore da parte dei potenziali clienti.
Questo tipo di sbavatura è affidabile e – particolare non trascurabile – garantisce grande flessibilità, in quanto è applicabile a tutti i metalli e indipendentemente dalla dimensione dei pezzi.
La sbavatura termica: efficace solo in pochi casi
I robot per la sbavatura sono molto precisi ed eseguono finiture perfette anche nei componenti più complessi e di piccole dimensioni.
Ma esiste un’altra tecnica che permette di accelerare i tempi di sbavatura dell’alluminio e di ottenere risultati di qualità: la sbavatura termica.
Si tratta di un processo chimico-fisico applicabile a più pezzi contemporaneamente.
I componenti che presentano bave di colata o esuberi dovuti a lavorazioni come la tornitura e la fresatura vengono posti all’interno di una sezione isolata e messi sotto pressione con una miscela di gas.
In seguito a un innesco, la temperatura all’interno di questo ambiente chiuso sale in pochissimo tempo e il calore generato viene assorbito dalle bave, determinando la loro ossidazione.
Ovviamente, questo processo non deve intaccare le caratteristiche dei pezzi, per cui l’ossidazione elimina solo le bave e i piccoli esuberi superficiali.
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Il limite di questa tecnica, perfetta per componenti con geometrie elaborate e punti difficilmente raggiungibili con gli utensili, consiste nella sua scarsa applicabilità: solo i pezzi che presentano bave estremamente sottili, infatti, possono essere sbavati mediante processo termico.
In presenza di bave più spesse di 0,1 mm (situazione che caratterizza il 99% della produzione di alluminio), questa procedura si dimostra inefficace.
In conclusione
Se il tuo obiettivo è quello di far crescere la tua attività e di migliorare i suoi processi lavorativi a 360 gradi, la soluzione più adatta a te è sicuramente la sbavatura automatizzata.
In quest’ambito, noi di Trebi possiamo darti una mano.
La nostra azienda si occupa di progettazione e produzione di isole robotizzate per la sbavatura da più di trent’anni, mettendo a disposizione dei propri clienti le migliori soluzioni ingegneristiche e una grande professionalità.
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Autore: Roberto