Spazzola per sbavatura metalli: i limiti (insindacabili) del processo manuale

Il limiti della spazzola per la sbavatura manuale dei metalli

Sbavare manualmente con la spazzola è un metodo ormai inapplicabile per diversi motivi

Diciamocelo francamente: la sbavatura manuale con le spazzole è una procedura di cui ormai bisognerebbe parlare al passato.

Perseverare in questa metodologia obsoleta rischia di porti nella condizione di non poter continuare a portare avanti il lavoro della tua fonderia, che magari ha alle spalle decenni di storia legata alla tua famiglia.

Questo non perché finora hai sbagliato qualcosa, ma perché il mondo dell’industria sta cambiando e non prenderne atto equivale a condannarsi a morte.

In questo articolo ti spiegherò perché sbavare manualmente a spazzola non è più un metodo applicabile nella fonderia 2.0 e ti indicherò la soluzione ai problemi tipici della finitura dei metalli.

Il ruolo della spazzola nei processi di finitura dei metalli

Se sei attivo nel mondo della fonderia, indubbiamente conosci l’importanza che ricoprono i processi di sbavatura e di finitura.

Rifinire i pezzi prodotti mediante fusione è parte integrante del lavoro da svolgere.

Se per farlo ricorri ancora alla sbavatura manuale, saprai bene quanto sia importante fornire ai tuoi operai gli utensili e le attrezzature più adatte a svolgere lavorazioni come:

  • smerigliatura;
  • nastratura;
  • limatura;
  • carteggiatura;
  • taglio delle materozze.

In uno di questi processi è necessario l’utilizzo di una spazzola abrasiva.

Per lo smeriglio, infatti, attrezzo immancabile nel kit di un operaio che si occupa di rifinire i metalli, esistono diversi utensili applicabili.

Tra questi, uno dei più utilizzati in ambito di sbavatura è proprio la spazzola in acciaio, utilissima per rifinire le parti da cui sono state rimosse le bave più grosse e per eliminare quelle più fini.

Leggi anche: Come funziona la sbavatura termica: questi i pro e contro

La scelta di una spazzola di qualità favorisce una buona riuscita dell’operazione.

Ma, a dirla tutta, gran parte delle volte ciò non è sufficiente.

E tu lo sai…

Questi i limiti dell’uso della spazzola nella sbavatura manuale dell’alluminio e degli altri metalli

Guardiamo in faccia la realtà.

Se non hai ancora deciso di fare un passo verso l’automazione della sbavatura e della finitura dei metalli, è probabile che ogni tua giornata in fonderia sia segnata da diversi problemi.

Ritardi nell’esecuzione delle finiture, imprecisioni che scontentano il cliente, errori grossolani degli operatori sono tutte situazioni che, con frequenza più o meno regolare, caratterizzano il lavoro in fonderia.

Con la sbavatura manuale non si può pretendere che non sia così.

Gli operatori, per quanto possano essere esperti e preparati, non sono dei robot…

È impensabile che possano svolgere centinaia di lavorazioni perfettamente identiche tra loro, impiegando sempre lo stesso tempo e non lasciandosi andare a qualche calo di resa durante una giornata lavorativa.

Sbavatura dell'alluminio con un robot

Distrazione, stanchezza e logoramento fisico sono fattori fisiologici che incidono dopo tante ore passate curvi sul banco di lavoro a sbavare e tagliare.

Il che porta inevitabilmente a commettere degli errori.

E in molti casi a incorrere in incidenti e infortuni.

Nell’uso della spazzola, poi, non tutti hanno la stessa sensibilità, e questo comporta che alcuni operai possano usarla erroneamente e consumarla anzitempo.

Insomma, sarai d’accordo sul fatto che questo metodo di sbavatura sia segnato da una serie di certezze alle quali rinunceresti molto volentieri.

Ma per liberarti di questi problemi hai solo due possibilità: o ti procuri una bacchetta magica e trasformi i tuoi operai in robot, oppure… ti affidi a un robot!

Finitura e sbavatura perfetta? Grazie ai robot è possibile

Hai mai sentito parlare di robotica industriale per fonderia?

È la strada che molti tuoi concorrenti italiani e stranieri (già, proprio quelli che ti stanno fregando i clienti) stanno imboccando per risolvere definitivamente i problemi legati a queste procedure.

La sbavatura robotizzata è il metodo che ti consentirebbe di ottimizzare tutte le lavorazioni necessarie a rifinire i pezzi che produci.

Grazie alla loro sensibilità e ai software che li guidano, i robot per la sbavatura permettono di regolarizzare le tempistiche di produzione con Tempi ciclo ben precisi e di dar vita a componenti in serie perfettamente speculari tra loro.

Il tutto con un margine di errore prossimo allo zero.

“Com’è possibile?”, ti starai chiedendo.

Beh, stiamo parlando di robot. E in quanto tali, non conoscono stanchezza, distrazione, dolore né stress.

Inserire un’isola robotizzata nella tua filiera ti permetterebbe non solo di cambiare assetto alla tua fonderia e di aumentare i livelli di sicurezza al suo interno, ma anche di risparmiare sugli utensili.

Leggi anche: Sbavatura termica e costi: sei sicuro che ti farà risparmiare?

Il braccio robotico, infatti, segue delle impostazioni che sono frutto di infinite prove e collaudi, finalizzate a individuare i parametri ideali in base a fattori come precisione, tempo e consumi.

Insomma, le macchine da sbavatura per fonderia automatizzate sono ciò che ti serve per dare una svolta alla tua attività.

In conclusione

Nel mondo della fonderia il livello di competitività si sta sollevando a ritmi vertiginosi.

Nuovi competitor e nuove tecnologie rendono sempre più difficile soddisfare le esigenze che richiede il mercato, che vanno ben oltre quello che si può ottenere con la sbavatura manuale con le spazzole.

Non adattarsi ai cambiamenti e non fare le mosse giuste in tempo rischia di portarti a un punto di non ritorno e di farti perdere reputazione e clienti.

Ecco perché dovresti tutelarti e cercare subito delle soluzioni.

Noi di Trebi operiamo nel settore della robotica da più di trent’anni e siamo specializzati nella progettazione e realizzazione di isole robot per la sbavatura.

Vuoi iniziare già da adesso a configurare il robot fatto su misura per la tua fonderia?

Contatta il nostro team per una consulenza!

Autore: Roberto

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