Carpenteria metallica e rivoluzione robot: questi i benefici principali

La carpenteria metallica e la rivoluzione dei Robot

I vantaggi dell’utilizzo dei robot nella produzione delle carpenterie industriali

La robotica industriale per fonderia garantisce da diverso tempo un supporto non indifferente alle aziende che producono oggetti metallici, compresi quelli per la carpenteria.

In questo ramo specifico, infatti, è richiesta una produzione in serie di componenti di diverse dimensioni, e non a caso il ricorso ai robot per la sbavatura è una prassi adottata dalla maggior parte delle aziende che si occupano di carpenteria metallica.

Se all’interno della tua fonderia non svolgi ancora questo tipo di lavorazioni, ma vorresti attrezzarti per poterle eseguire, è importante che tu conosca il ruolo chiave ricoperto dai robot.

In questo articolo scoprirai perché l’automazione della sbavatura e della finitura dei metalli è una base imprescindibile per poter sostenere questo tipo di produzione.

La produzione della carpenteria metallica in fonderia

Tra i tanti prodotti che possono essere realizzati in fonderia, quelli che fanno parte della carpenteria metallica sono tra i più importanti.

Si parla di una tipologia di componenti per cui la richiesta è sempre alta, visto il largo utilizzo in settori come l’edilizia, l’automotive, la nautica e, in generale, per l’assemblaggio e la costruzione di parti meccaniche e strutturali.

Solitamente si distinguono due tipi di carpenteria:

  • carpenteria leggera;
  • carpenteria pesante.

La prima comprende tutte quelle componenti metalliche di dimensioni ridotte e con lamiere di spessore sottile; con la seconda, invece, si fa riferimento a elementi di grandi dimensioni.

Naturalmente, molte lavorazioni di carpenteria vengono eseguite al di fuori della fonderia: pensiamo ad esempio alla piegatura delle lamiere o alla saldatura dei componenti.

All’interno della fonderia si procede alla fusione e alla finitura dei metalli maggiormente utilizzati per questa tipologia di prodotti, che sono principalmente ferro, zinco, rame e ottone.

Per quella che viene comunemente definita carpenteria strutturale, invece, viene utilizzato principalmente l’acciaio, in virtù della sua grande resistenza e delle sue caratteristiche chimico-fisiche.

Questo tipo di carpenteria consiste nella creazione degli elementi portanti di una struttura, che in virtù delle grandi dimensioni vengono assemblati direttamente nei cantieri.

Leggi anche: Burattatura dei metalli: ecco i pro e contro di questa tecnica

Dal più piccolo dei bulloni al pilastro metallico di un capannone, passando per il cancello o il serramento, si ha a che fare con la carpenteria metallica, e la fonderia è il luogo in cui questi prodotti prendono vita.

Ma quali sono le lavorazioni da effettuare su questi pezzi metallici una volta portata a compimento la fusione?

Vediamolo subito.

I macchinari per la finitura della carpenteria pesante e leggera

In una fonderia che si occupa della produzione di pezzi per la carpenteria è necessario disporre di tutta una serie di macchinari e strumentazioni che garantiscano un’alta produttività, sia per quanto riguarda la fusione che i processi di finitura.

Quando vengono estratti dagli stampi, gli oggetti metallici presentano imperfezioni e bave di colata, nonché parti in esubero funzionali alla buona riuscita della fusione.

Tutti questi elementi, prima di essere ulteriormente lavorati e assemblati, necessitano di una fase di finitura, che può essere eseguita dagli operatori mediante utensili o macchine da sbavatura per fonderia automatizzate.

Tralasciando la bulloneria e le parti di dimensioni estremamente ridotte, che possono essere sottoposte a burattatura, la maggior parte dei pezzi destinati alla carpenteria industriale necessita di una serie di lavorazioni più dettagliate, come:

  • la sbavatura;
  • il taglio delle materozze;
  • la nastratura;
  • la carteggiatura;
  • la smerigliatura;
  • la sabbiatura.

Come puoi immaginare, una fonderia che si occupa di questo tipo di produzione su larga scala non può adottare la sbavatura manuale.

Sbavatura con robot su componente per carpenteria

I limiti di questo metodo non consentono di far fronte alla grande richiesta che caratterizza simili commesse.

Infatti, nella finitura dei componenti metallici per la carpenteria leggera e pesante di una produzione in serie, gli utensili a uso umano si rivelano inadeguati per diverse ragioni.

Innanzitutto, affidando questi procedimenti agli operatori non è possibile stabilire delle tempistiche attendibili e a cadenza regolare, in quanto il lavoro umano è legato a fattori fisiologici come stress, stanchezza fisica e mentale e distrazione.

L’inevitabile insorgenza di essi condiziona il completamento di un ciclo produttivo in un intervallo di tempo prestabilito.

Per le medesime ragioni, non si può garantire al cliente la standardizzazione della produzione, in quanto tra un pezzo e l’altro ci saranno sempre sensibili differenze dovute alla mano dell’operatore e ai fattori già accennati.

Anche la presenza di pezzi difettosi è un buon motivo per cui una fonderia che ambisca ad ampliare il proprio raggio di operatività non può affidarsi a questa metodologia.

Per fare questo passo, l’unica strada perseguibile è quella della sbavatura robotizzata.

Ecco come i robot migliorano la produzione per la carpenteria

Se ambisci a far crescere la tua azienda e desideri conquistare un target di clientela sempre più ampio, puoi trarre degli enormi vantaggi dall’introduzione dei robot per la sbavatura.

Tutte le operazioni di finitura che si rendono necessarie dopo la fusione vengono eseguite da un braccio robotico in tempistiche precise, sempre fedeli al “Tempo ciclo” preimpostato, permettendoti di organizzare il lavoro con grande accuratezza e di rispettare scrupolosamente le date di consegna.

Sempre in virtù delle impostazioni che guidano i robot, oltre alle tempistiche, è possibile garantire al cliente una produzione standard che, pezzo dopo pezzo, evidenzi sempre le medesime caratteristiche strutturali, anche nei dettagli più impercettibili.

I robot sono guidati da software molto elaborati e complessi, e sono concepiti per realizzare ogni tipo di lavorazione con un margine di errore ridotto al minimo: questo fa sì che la presenza di componenti difettose nella produzione sia praticamente nulla.

Un altro fattore molto importante riguarda il delicato tema della sicurezza, in quanto inserendo un’isola robotizzata per la finitura dei metalli ridurrai esponenzialmente il rischio che gli operai incorrano in problemi fisici o in incidenti sul lavoro.

Leggi anche: Buratto industriale: cos’è e perché non è una soluzione universale

Noi di Trebi ci occupiamo di progettazione e produzione di isole robotizzate per la sbavatura da più di trent’anni, e proprio per migliorare l’ambiente di lavoro e innalzare i livelli di sicurezza realizziamo le nostre celle seguendo uno schema ormai consolidato.

Rispetto al passato, infatti, i nostri robot lavorano all’interno di cabine completamente chiuse e dotate di sistemi di aspirazione che fanno sì che le polveri non si disperdano nell’ambiente di lavoro, con notevoli benefici per gli operatori.

Inoltre, il nostro team di progettisti e ingegneri elabora soluzioni personalizzate per ogni cliente in base alle particolarità di ogni singolo caso.

Se vuoi conoscere meglio i vantaggi dell’automazione della sbavatura in fonderia richiedici subito una consulenza gratuita.

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Autore: Roberto

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