Macchine per la lucidatura dei metalli: come sceglierle
La soluzione migliore per pulire e lucidare gli oggetti metallici
La lucidatura è uno dei processi più importanti nella lavorazione dei metalli ma non è l’unico.
Per arrivare a ottenere una lucidatura perfetta sono necessari altri trattamenti, senza i quali è impossibile arrivare a un risultato ottimale. In questo articolo ti spiegherò quali considerazioni dovresti fare prima di acquistare una nuova lucidatrice per la tua fonderia.
Quali caratteristiche tenere in considerazione per l’acquisto di una lucidatrice industriale
Se sei operativo nel settore della lavorazione dei metalli, saprai meglio di me quanto sia importante disporre di una macchina per la lucidatura di qualità. Il compito di questo macchinario è fondamentale non solo per donare lucentezza alla superficie dei componenti metallici prodotti, ma anche per renderli più resistenti e prepararli a lavorazioni successive.
A dire il vero, una buona lucidatura dovrebbe essere preceduta da altre due lavorazioni per garantire un risultato ottimale: la molatura e la smerigliatura. L’esecuzione di tutte e tre le fasi consente di eseguire alla perfezione i trattamenti superficiali finali che solitamente si applicano agli oggetti metallici, ovvero:
- la zincatura;
- la ramatura;
- la stagnatura;
- la cromatura;
- la brunitura;
- la sabbiatura;
- ecc.
La scelta di una macchina lucidatrice può dipendere principalmente dal tipo di metallo trattato e dalle dimensioni dei pezzi: se sei specializzato nella realizzazione di componenti di piccole dimensioni, per esempio, non sarà necessario acquistare un macchinario particolarmente grande e costoso.
Diverso è se nella tua fonderia ti occupi di produrre componenti di medie e grandi dimensioni: in questo caso ti servirà una lucidatrice più grande. A seconda del tipo di lucidatura che desideri eseguire, potresti dover scegliere tra una macchina a secco e una macchina a umido.
La differenza sostanziale sta nella produzione di polveri, e non c’è bisogno che io ti spieghi per quale motivo la lucidatura a umido ne produca meno. C’è da dire, però, che quella a secco ha tempi di realizzazione più rapidi; questo, perché non è necessario attendere che i componenti metallici asciughino dopo il trattamento.
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Il mercato offre varie soluzioni per questo tipo di lavorazione. Tuttavia, se sei interessato all’acquisto di una lucidatrice per perfezionare e velocizzare la filiera produttiva della tua fonderia, devi sapere che questo macchinario non risolverà i tuoi problemi.
Ecco perché una lucidatrice non aiuta a ottimizzare il lavoro in fonderia
La lucidatura fa parte delle lavorazioni finali di un oggetto, e un buon macchinario aiuta indubbiamente a eseguirla in maniera ottimale. Ma prima di lucidare i pezzi metallici è necessario eseguire su di essi altre procedure, come:
- il taglio delle materozze;
- la rimozione delle bave di colata;
- l’eliminazione degli spigoli e dei noduli.
Ecco, dunque, che dovrai ricorrere a tecniche come la nastratura, la carteggiatura, la smerigliatura, e via dicendo. Ciò significa che avrai bisogno di altri macchinari; se la produzione lo richiede, inoltre, necessiterai di più postazioni e dovrai acquistare più di una macchina per ogni processo lavorativo.
Ne vale la pena?
Assolutamente no. E non è una questione di soldi, ma di risultati. Affidando queste operazioni agli operai, infatti, pur disponendo dei migliori macchinari, non sarai mai in grado di ottenere le condizioni ideali all’interno della tua fonderia. Questo, perché gli operatori non possono garantire l’esecuzione delle varie fasi lavorative in tempistiche precise e sempre uguali tra loro, così come non possono assicurarti un livello qualitativo standard.
Stanchezza, logoramento fisico, stress, distrazione sono fattori fisiologici che interessano anche i lavoratori più zelanti. E credimi: non puoi farci davvero nulla! Sprechi di materiale e lamentele dei clienti per la consegna di pezzi che presentano qualche imperfezione continueranno a essere un problema.
Certo, a meno che tu non decida di correre ai ripari rivolgendoti alla robotica industriale per fonderia.
Robot per la pulitura dei metalli: la soluzione ideale
La corsa all’automazione della sbavatura e finitura metalli si è fatta sempre più frenetica negli ultimi tempi, non solo per la volontà di ottimizzare i processi ma anche per contrastare la concorrenza a basso prezzo delle fonderie straniere.
Molti gestori di fonderie hanno fiutato il pericolo di essere abbandonati dai propri clienti e hanno optato per la sbavatura robotizzata: così facendo, hanno potuto proporre ai propri clienti un servizio di qualità, garantendo tempistiche precise e veloci, produzione standardizzata e una percentuale di errore pari a zero.
Già, perché i robot – al contrario dell’uomo – lavorano a pieno regime durante l’intero ciclo di produzione senza modificare le proprie performance. Proprio così: sia nelle ore diurne sia in quelle notturne, gli impianti robotizzati mantengono gli stessi ritmi e lo stesso livello qualitativo grazie alle impostazioni dei software gestionali.
Ma, soprattutto, all’interno di un’isola robotizzata possono essere inseriti gli utensili necessari a svolgere tutte le lavorazioni, compresa la lucidatura.
Leggi anche: Pulitura metalli: i vantaggi della robotica industriale per fonderia
Ti ho detto tutto? Mmm, mi sembra di dimenticare qualcosa. Ah, ma sì, certo!
C’è un altro aspetto molto importante: la sicurezza! Inserendo un’isola robotizzata nella tua fonderia migliorerai l’ambiente di lavoro e lo renderai più sicuro perché i tuoi operai non dovranno più andare incontro al rischio di farsi male. I robot, infatti, lavorano autonomamente e i tuoi dipendenti non entreranno più in contatto con macchinari pericolosi.
In conclusione
Rifletti attentamente sugli aspetti di cui ti ho parlato perché inserire un’isola robotizzata per la sbavatura potrebbe essere il miglior investimento possibile in questo momento storico. E non lasciarti condizionare dal lato economico, perché ottimizzando tempi ciclo e qualità, sarai in grado di ammortizzare la spesa iniziale in meno di quanto pensi.
Noi di Trebi siamo molto attenti alle esigenze del cliente e, non a caso, progettiamo le nostre isole in base alle sue esigenze specifiche in modo da assicurargli una resa perfetta anche in termini di risparmio energetico e dei materiali.
Sei curioso di conoscere meglio i nostri modelli di isola per la sbavatura?
Autore: Roberto