Processo produttivo industriale: cos’è e come si organizza in fonderia

Processo produttivo industriale

Scopri come migliorare la produzione dei metalli nella tua azienda

Nel mondo dell’industria, come ben saprai, esistono varie fasi lavorative che portano dal concepimento di un’idea di prodotto alla sua vendita al consumatore. In mezzo ci sono le fasi di studio, progettazione e – soprattutto – produzione.

In questo articolo ti parlerò del processo produttivo industriale in senso generale e ti spiegherò come organizzarlo nel migliore dei modi all’interno della tua fonderia.

Definizione di processo produttivo industriale

Il processo produttivo industriale costituisce la totalità di operazioni finalizzate a realizzare materialmente un’idea. Questa fase include la trasformazione delle materie prime mediante svariati processi, la loro formatura e le varie lavorazioni necessarie a fabbricare un prodotto finito.

Naturalmente, a seconda dell’ambito in cui si opera, la natura del processo produttivo cambia: in alcuni settori l’uomo opera in prima linea con l’ausilio di utensili e strumentazioni specifiche, in altri egli si limita a condurre macchinari e impianti che svolgono il grosso del lavoro, mentre in altri ancora la produzione richiede un lavoro complementare tra le due forze in campo.

Nell’industria moderna la prima dinamica è decisamente rara da riscontrare, mentre le altre due sono notevolmente diffuse, con le dovute differenze tra azienda e azienda. Infatti, il bilanciamento tra lavoro umano e utilizzo di processi automatici cambia in base a due criteri principali:

  • quello tecnologico;
  • quello economico.

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Il criterio tecnologico ha a che fare con le competenze e il livello di un’azienda; non tutte le realtà industriali, infatti, sono dotate di un assetto che consenta loro di adottare determinati processi. Dal punto di vista economico, il discorso è simile: per poter inserire nuove tecnologie in un processo produttivo, un’azienda deve fare i conti con la sostenibilità di tale investimento e, soprattutto, valutarne l’effettiva convenienza in relazione ai suoi standard lavorativi.

Questa è una panoramica generale, ma ora entrerò nello specifico del tuo (e anche del mio) settore di interesse: la fonderia.

Come organizzare il processo produttivo in fonderia

Il grosso del lavoro in fonderia ha a che fare con la fase produttiva. Ideazione e progettazione, salvo rari casi, sono quasi sempre frutto del lavoro delle aziende che commissionano la realizzazione dei componenti metallici.

Affinché le performance quantitative e qualitative raggiungano un buon livello di efficienza, è importante instaurare un assetto organizzativo efficace. Il reparto dedicato alla produzione dovrebbe avere un approvvigionamento di materie prime (acciaio, alluminio, ferro, ecc.) sufficiente a realizzare una data quantità di pezzi metallici per un certo lasso di tempo.

Organizzare il processo produttivo con l'ausilio dei robot

A seconda della tipologia e dimensione degli oggetti da produrre, occorre adoperare la tecnica più adatta e, di conseguenza, inserire determinati macchinari nel reparto destinato alla fusione.

Il punto critico del processo produttivo in fonderia, soprattutto quando si ha a che fare con produzioni in serie, è costituito dalla fase di finitura e da tutti i suoi processi, ovvero:

  • la sbavatura;
  • la smerigliatura;
  • la carteggiatura;
  • la nastratura;
  • il taglio delle materozze;
  • la limatura;
  • la foratura.

In questo reparto nascono svariati problemi e, se nella tua fonderia fai ancora ricorso alla sbavatura manuale, sicuramente sai a cosa mi riferisco.

Tempo ciclo altalenante, spreco di utensili e di materiale, qualità non sempre impeccabile, presenza di pezzi difettosi, rischio di infortuni per i tuoi operai. Insomma, una bella lista di disagi che rendono l’area riservata alla finitura il reparto tappo della produzione.

Organizzare nel migliore dei modi questa fase sarà molto difficile se ti ostinerai a mantenere un simile assetto. Anzi, a dire la verità, sarà praticamente impossibile: questo, perché gli operai sono soggetti a fattori fisiologici che ne condizionano inevitabilmente la resa.

Per tua fortuna, c’è modo di rimediare. Come? Ricorrendo alla robotica industriale per fonderia.

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Il miglior modo per ottimizzare il ciclo di produzione dei metalli

L’automazione della finitura e della sbavatura dei metalli è una soluzione che tante fonderie stanno adottando non solo per risolvere i problemi di cui ti ho parlato poco fa, ma anche per scongiurare il rischio di vedere i propri clienti rivolgersi alle fonderie straniere, che offrono un servizio analogo al loro con una differenza sostanziale: il prezzo molto più basso.

L’unico modo per fronteggiare questa concorrenza (diciamolo pure) sleale, è puntare sulla qualità.

Inserendo un’isola per la sbavatura robotizzata nella tua fonderia potrai garantire ai tuoi clienti abituali:

  • un tempo ciclo preciso e zero ritardi nelle consegne;
  • un livello di precisione eccellente;
  • una produzione standardizzata.

Questi benefici riguardano sia te sia il cliente, mentre altri incidono direttamente sul tuo assetto organizzativo. Non avrai più spreco di energia e di materie prime, potrai pianificare meglio la produzione e le consegne (cosa che, in assenza di tempistiche certe, non potevi fare con certezza) e non correrai il rischio che uno dei tuoi operatori stia male o incorra in infortuni sul lavoro.

In conclusione

Organizzare adeguatamente il processo produttivo in fonderia è fondamentale per fidelizzare i clienti e per conquistarne nuovi.

Noi di Trebi operiamo da oltre trent’anni nel settore della robotica industriale per la fonderia e possiamo fornirti la soluzione personalizzata di cui hai bisogno. Il nostro team di ingegneri e progettisti, infatti, adatta i modelli standard alle esigenze di ogni singolo cliente progettando ogni isola robotizzata da zero.

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Autore: Roberto

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