Tavola rotante motorizzata: ecco quali caratteristiche deve avere
Ti occorre un piano girevole per un macchinario? Ecco cosa dovresti sapere prima di acquistarlo
Lavorare in fonderia senza le giuste attrezzature è come cercare di fondere l’acciaio con una lente e la luce solare.
Nella lavorazione dei metalli sono necessarie diverse attrezzature, e adoperando modelli inadeguati rischierai non solo di eseguire male i processi, ma anche di danneggiare i macchinari. Un meccanismo particolarmente esposto a questo rischio è la tavola rotante, e in questo articolo ti spiegherò quali valutazioni fare prima di acquistarne una.
Tavola rotante nella lavorazione dei metalli: a cosa serve?
Chi lavora nel settore della fonderia deve avere a che fare quotidianamente con diversi macchinari: non si parla esclusivamente dei sistemi di fusione e pressofusione, ma anche di tutti quegli utensili utilizzati per le lavorazioni di finitura, taglio e sbavatura.
Scommetto che ne sai qualcosa, non è vero?
All’interno di un ambiente di lavoro come questo ci sono tante attrezzature destinate a svolgere lavorazioni sui metalli, e molte di esse includono una tavola rotante. Questo sistema, chiamato anche tavola girevole, consente di eseguire svariati processi, come:
- la saldatura;
- l’assemblaggio;
- la foratura;
- l’etichettatura;
- la flangiatura.
Una tavola rotante non è che un piano girevole sopra il quale vengono posizionati i pezzi metallici, e la sua funzione principale è quella di agevolare gli operatori e le macchine nell’esecuzione delle procedure lavorative. In un macchinario per la foratura, per esempio, l’operaio dispone sulla tavola un certo numero di pezzi metallici in determinati punti in modo che il piano, ruotando, li posizioni uno dopo l’altro nella stazione di lavoro.
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Questo sistema viene utilizzato anche nell’automazione industriale per ottimizzare il lavoro dei robot.
Naturalmente una tavola rotante motorizzata ha una resa superiore a una a controllo manuale, dato che consente all’operatore di dedicarsi ad altre mansioni mentre il macchinario completa il suo ciclo di lavoro. Se hai bisogno di inserire una tavola rotante nella tua fonderia, o di sostituirne una rotta, ti sarà utile tener conto di alcune caratteristiche.
Tavola rotante motorizzata: perché dovresti evitare di prenderla usata
La scelta di una tavola rotante motorizzata potrebbe apparire semplice, ma in realtà ci sono vari aspetti da considerare prima di optare per un modello piuttosto che per un altro. Per prima cosa occorre valutare la grandezza della tavola stessa, che deve essere adeguata al numero di oggetti che desideri inserire in un ciclo di lavoro.
In relazione a questo fattore, è opportuno informarsi anche sul numero massimo di stazioni di lavoro settabili. Quante ne potrai sfruttare, poi, dipenderà dal volume e dalle dimensioni dei componenti su cui lavorerai. Oltre alla grandezza, però, dovrai considerare anche il loro peso, dato che una tavola rotante sovraccaricata può perdere in precisione, ed è esposta alla rottura di componenti meccanici ed elettronici.
Esiste lo stesso rischio anche quando il peso dei pezzi metallici caricati sulla tavola rotante rientra nei limiti, ma il macchinario in cui la applichi esercita una pressione su di essi; occorre quindi valutare anche questa variabile. C’è poi da prestare attenzione anche alla velocità del moto rotante, che deve rispettare le tue esigenze lavorative.
Alla luce di questi aspetti, ti suggerisco di non acquistare una tavola rotante motorizzata di seconda mano: anche trovando un modello adatto per dimensione del piano, infatti, il rischio è che le caratteristiche meccaniche ed elettroniche non supportino il peso o il tipo di lavorazione che devi eseguire.
E poi, diciamocelo, quando compri macchinari usati, non hai alcuna garanzia e non puoi mai sapere come son stati adoperati in precedenza.
Per quanto riguarda le tavole rotanti utilizzate con i robot, occorre aprire un capitolo a parte.
L’importanza della tavola rotante motorizzata nelle lavorazioni con i robot
Nel mondo della robotica industriale, le tavole rotanti sono un elemento pressoché immancabile. Il robot, nella maggior parte dei casi, è installato proprio su una tavola rotante che gli consente di muoversi a 360 gradi e di lavorare su diverse stazioni.
All’interno di un’isola per la sbavatura robotizzata, questo sistema permette anche di agevolare gli operatori nelle operazioni di carico e scarico dei componenti: mentre una metà del piano si trova all’interno dell’isola e il braccio robotico esegue il suo ciclo di lavoro, sull’altra metà (che si trova all’esterno dell’isola) il personale addetto provvede a posizionare i pezzi che verranno sbavati e rifiniti nel ciclo successivo.
La tavola rotante può essere inserita all’interno dell’isola per ampliare l’area di lavoro del robot, soprattutto in presenza di componenti di un certo volume: in questi casi, poiché questi oggetti non possono essere sollevati e spostati dal braccio robotico, essi vengono posizionati sopra un piano girevole che consente a quest’ultimo di eseguire tutte le lavorazioni del caso.
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In un sistema del genere è fondamentale che tutte le componenti, sia elettroniche sia meccaniche, provengano dallo stesso produttore, dato che le tavole devono operare in perfetta sincronia con il robot.
Se, dunque, ti occorrono delle nuove macchine per la sbavatura in fonderia e stai pensando di acquistare un’isola robotizzata, tieni a mente questo aspetto.
In conclusione
Noi di Trebi progettiamo le nostre isole robotizzate da zero per ogni singolo cliente. Pur avendo dei modelli standard di riferimento, infatti, sappiamo bene che ogni situazione presenta delle variabili.
In base alle tue esigenze, il nostro team saprà elaborare la soluzione adatta a te e, una volta definiti gli assetti e le funzionalità, avremo cura di produrre ogni singolo componente della tua isola robotizzata all’interno della nostra azienda, incluse le tavole rotanti e i relativi meccanismi.
Autore: Roberto