Robot e industria: ecco i nuovi orizzonti dell’automazione
La robotica e l’intelligenza artificiale sono al centro di una nuova rivoluzione
Il settore della robotica è sempre più al centro dell’attenzione.
La digitalizzazione e il perfezionamento continuo delle nuove tecnologie di intelligenza artificiale stanno indirizzando il settore industriale verso una svolta. Ma in che modo i robot cambieranno il mondo dell’industria?
In questo articolo scoprirai quali miglioramenti apportano gli impianti robotizzati nella produzione industriale, con un occhio speciale per la fonderia.
Automazione e robotica industriale: cosa ci riserva il futuro
Da quando sono stati introdotti nell’industria, i robot hanno indubbiamente fornito un valido aiuto all’umanità, e la loro applicazione è andata sempre in crescendo. Mai come in questo periodo storico, però, la robotica industriale ha conquistato un posto così centrale nell’immenso settore secondario.
Il progresso tecnologico viaggia a ritmi sempre più rapidi, e nel mondo industriale ha ormai avuto inizio una fase di miglioramento delle condizioni di lavoro, di velocizzazione e perfezionamento dei processi produttivi.
Non a caso, si parla da diversi anni di una quarta rivoluzione industriale che, di fatto, stiamo già vivendo: la tendenza – da parte di tante aziende – ad allinearsi ai principi espressi nel modello europeo di Industria 4.0 dimostra che il settore ha preso consapevolezza delle opportunità insite nell’automazione e nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Al di là dell’enorme riduzione dei costi e degli sprechi, nonché dell’incremento della produttività e dell’efficienza nei processi lavorativi, la robotica industriale ha un ruolo fondamentale anche nella salvaguardia della salute e dell’integrità fisica dei lavoratori. Chiariamoci: l’introduzione dei robot nelle industrie è sempre stata strettamente correlata al tema della sicurezza, ma le nuove tecnologie sono destinate a migliorare ulteriormente le future condizioni di lavoro.
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Sulla scia di questo ideale, è verosimile che entro pochi anni l’intero comparto industriale abbia un assetto decisamente diverso da quello attuale.
Come vengono impiegati i robot nell’industria
Gli scenari futuri potrebbero essere caratterizzati da un incremento sostanziale della presenza dei robot nelle fabbriche e nelle industrie. A dirla tutta, però, alcuni settori usufruiscono già da tempo dell’ausilio delle macchine. O meglio, sono totalmente dipendenti da esse.
Prova, infatti, a pensare a una fabbrica di automobili senza i robot nella catena di montaggio! Non credo ci sia bisogno di dirti che si tratta di uno scenario francamente impensabile. Questo è un esempio eclatante, ma esistono anche altri ambiti in cui, oggigiorno, gli impianti robotizzati sono già indispensabili per garantire il soddisfacimento delle richieste dei mercati.
Nell’industria alimentare, nell’elettronica, nelle lavorazioni meccaniche, ma anche nel settore farmaceutico, nell’assemblaggio, nello stoccaggio e nel confezionamento, l’utilizzo dei robot è imprescindibile. Naturalmente, a seconda del tipo di lavorazione necessaria, cambiano anche le tipologie di macchine.
Ho parlato in maniera approfondita dei modelli di robot industriali più utilizzati nell’articolo “Tipi di robot industriali: ecco quali sono“; tuttavia, ci tengo a menzionare quali sono.
Nel mondo dell’industria si fa largo uso delle seguenti tipologie di robot:
- i robot cartesiani;
- i robot antropomorfi;
- i robot SCARA;
- i robot DELTA.
Considera, però, che nella famiglia dei robot antropomorfi esiste una sottospecie (se così vogliamo chiamarla): i cobot, o robot collaborativi. Questi, così come i robot antropomorfi, hanno le sembianze di un braccio umano e ne simulano i movimenti, ma si differenziano da essi per la rigidità minore e per l’operatività. Infatti, oltre a essere più piccoli e ad avere una minore capacità di carico, i cobot vengono adoperati per collaborare con l’uomo e non per sostituirlo.
L’ingegneria robotica: una risorsa per la fonderia
Nel settore della lavorazione dei metalli, l’ingegneria robotica fornisce un valido aiuto già da tempo: l’automazione dei processi di finitura e sbavatura in fonderia è ormai una solida realtà per diverse aziende, e non è difficile capire perché.
In questa fase della filiera, i problemi all’ordine del giorno sono:
- l’assenza di tempistiche precise;
- gli sprechi;
- le imprecisioni;
- i pezzi difettosi;
- i consumi energetici e degli utensili.
Se sei attivo in questo ambito, probabilmente sai che con la sbavatura manuale, questi ostacoli sono insormontabili, dato che gli operai sono esposti a fattori fisiologici come la stanchezza, la distrazione, lo stress, che inevitabilmente ne condizionano la resa. Ma anche l’operatore più attento e preciso del mondo non potrà mai rifinire cento componenti in acciaio o in alluminio nello stesso modo.
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A meno che non sia un robot!
Già, perché solamente una macchina è in grado di svolgere processi ripetitivi con tempi ciclo precisi, con una percentuale di errore prossima allo zero e con una perfetta somiglianza tra un pezzo e l’altro. La sbavatura robotizzata è una risorsa vitale per le fonderie moderne, dato che l’incalzante concorrenza straniera a basso costo ha praticamente eliminato le vie di mezzo.
In conclusione
Se vuoi migliorare i processi lavorativi nella tua fonderia rendendoli anche più sicuri per i tuoi operai, ricorrere alla robotica industriale per fonderia è l’unica soluzione.
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Autore: Roberto