Segatrice a nastro industriale: ecco il modello più veloce e robusto

Segatrice a nastro industriale: questo il modello più veloce e robusto

Il macchinario che potrebbe risolvere il problema della smaterozzatura nella tua fonderia

Smaterozzare in maniera efficace i pezzi metallici senza una buona segatrice è come credere di poter tagliare l’acciaio con un seghetto in ottone. (“Ma che fine hanno fatto i denti? Erano qui fino a un minuto fa!”)

In commercio c’è un’infinità di modelli di segatrice a nastro per i metalli, e sceglierne uno a caso o il più economico ti porterà a spendere soldi senza ottenere risultati accettabili, mettendo a rischio il tuo rapporto con i clienti.

In questo articolo ti parlerò delle segatrici a nastro che utilizziamo nelle nostre isole robotizzate per la sbavatura.

Segatrice a nastro per il taglio dei metalli: un macchinario irrinunciabile in fonderia

Stai per caso cercando una segatrice a nastro per la tua fonderia? Nulla di strano: questo macchinario, molto utilizzato anche per il taglio del legno, ha un ruolo ugualmente importante nella lavorazione dei metalli. L’eliminazione delle parti in esubero dai pezzi metallici passa attraverso vari processi, come la sbavatura e il taglio delle materozze. Ed è soprattutto per quest’ultima operazione che si impiega la segatrice (o bindella) a nastro all’interno dei reparti di finitura di tantissime fonderie.

Dal momento che tu stai cercando informazioni su questo tipo di apparecchiatura, voglio farti una domanda: sei ancora disposto a spendere soldi per acquistare uno o più macchinari a uso manuale?

La ragione per la quale te lo chiedo è semplice: se operi in questo settore da tanto tempo, sarai certamente conscio del fatto che affidare questo tipo di lavorazione agli operai comporta vari rischi. E non mi riferisco esclusivamente a quelli legati a un taglio impreciso, ma anche a quelli relativi all’incolumità dei tuoi collaboratori.

Non fraintendermi. Non metto in dubbio che tu ti prenda cura di un aspetto importante come la sicurezza sul luogo di lavoro. Tuttavia, è innegabile che una procedura come il taglio dei metalli metta i tuoi operai in una condizione di pericolo costante, dato che una minima distrazione può risultare fatale.

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E poi, parliamoci chiaro: anche acquistando il miglior modello di segatrice per metalli in commercio, il consumo delle lame comporta costi esagerati.

Di questo sono certo perché l’ho sperimentato in prima persona, e nel prossimo paragrafo voglio raccontarti come sono andate le cose.

Segatrice a nastro professionale? Anche il modello migliore ha delle pecche

Tutto è iniziato quando nella nostra azienda, operante nella robotica industriale per fonderia da oltre trent’anni, abbiamo pensato di acquistare i migliori modelli di bindella a nastro per adattarli alle nostre isole da sbavatura robotizzata.

Dopo diverse prove su vari metalli, è apparso evidente che il deterioramento delle lame fosse eccessivamente rapido. Studiando le lame al microscopio abbiamo capito che i macchinari, per quanto fossero di buona qualità, avevano dei difetti strutturali e progettuali che ne condizionavano la resa.

Segatrice a nastro Trebi

Non solo. Durante i vari test eseguiti, è capitato anche che alcuni macchinari si rompessero. Alla luce di quanto appurato, ho chiesto al mio team di ingegneri e progettisti di trovare una soluzione interna, dato che le segatrici commerciali testate non avevano superato le nostre verifiche.

Dovendo inserire un simile macchinario nelle nostre isole, volevo avere la certezza che:

  • non si rompesse;
  • garantisse un taglio preciso;
  • non comportasse una spesa eccessiva per la sostituzione delle lame.

Così ci siamo messi al lavoro, e i risultati che abbiamo ottenuto hanno superato di gran lunga le nostre aspettative.

Ecco come abbiamo creato una segatrice a nastro performante e resistente per le nostre isole robotizzate

Per realizzare una segatrice che potesse garantire prestazioni impeccabili senza consumare in maniera sproporzionata le lame, ci siamo avvalsi della collaborazione di vari esperti del settore. Abbiamo lavorato a lungo non solo sulla regolazione delle lame, ma anche sulla struttura dei macchinari e sulle carpenterie.

Un impegno che, unito all’attività coordinata di ingegneri e progettisti, ha portato alla nascita di un modello di segatrice in grado di assicurare un taglio netto, preciso ed efficace su qualsiasi metallo. Ma ciò che ha gratificato maggiormente me e il mio team sono i risultati ottenuti in merito al consumo delle lame.

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Allo stato attuale, una lama installata su un macchinario Trebi ha un rendimento che supera di ben quattro volte quello che avrebbe su un diverso modello di segatrice. Ne consegue che la spesa per la sostituzione delle lame stesse diminuisce di quattro volte, e penso tu possa immaginare quanto sarebbe sostanzioso il risparmio annuale.

In conclusione

Le segatrici inserite all’interno delle nostre isole robotizzate ti darebbero più di un vantaggio.

Ma ci sono tanti altri aspetti per cui dovresti prendere in considerazione l’idea di abbandonare la sbavatura manuale e passare definitivamente all’automazione nella tua fonderia.

Noi di Trebi operiamo in questo settore da tanto tempo, e possiamo aiutarti con soluzioni ingegneristiche personalizzate.

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Autore: Roberto

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