Supply chain e Industria 4.0: il ruolo dell’automazione
Ecco come i robot contribuiscono a ottimizzare la supply chain
Chi è attivo nel settore industriale dovrebbe conoscere con esattezza la definizione di supply chain. Ok, magari non hai familiarità con gli inglesismi e, quindi, pensi di non sapere di cosa si tratti, ma sono sicuro che tra poco avrai le idee più chiare.
In questo articolo ti spiegherò cos’è la supply chain e quali sono le tecnologie di Industria 4.0 che la migliorano, concentrandomi sull’automazione.
Cos’è la supply chain
La supply chain è l’insieme di processi che, mediante l’uso di tecnologie e metodi ben precisi, permette di creare una struttura efficiente per la produzione e distribuzione di prodotti o servizi alle persone.
Ma certo! Ci mancherebbe che non lo sapessi…
Di fatto, tutte le realtà operanti nell’industria hanno una supply chain più o meno collaudata che consente loro di portare avanti il ciclo produttivo, di provvedere agli approvvigionamenti di materiali e attrezzature e di distribuire i propri prodotti ai clienti finali.
In questo sistema possiamo individuare tre aree ben distinte:
- i processi produttivi, che includono la produzione effettiva e la logistica in ingresso e in uscita;
- i processi finanziari, che interessano i pagamenti e lo scambio delle relative documentazioni;
- i processi informativi, ovvero tutte le procedure che riguardano lo scambio di dati, informazioni e ordini.
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Ora, però, voglio farti una domanda provocatoria: sei sicuro che la tua supply chain sia strutturata in modo da assicurarti i risultati migliori? Insomma, credi che tutte le fasi della filiera produttiva della tua azienda godano della massima efficienza?
Per capirlo è necessario fare i conti con il piano Industria 4.0, che include una serie di punti cruciali per l’ottimizzazione della supply chain.
Supply chain e Industria 4.0: quali sono gli strumenti che la migliorano
Nel caso tu non ne avessi ancora sentito parlare o non abbia avuto il tempo di approfondire l’argomento, il piano Industria 4.0 è un programma europeo di modernizzazione dell’industria finalizzato a rendere questo settore più efficiente, produttivo e sicuro.
L’Italia ha sposato questo programma e lo ha inserito nel Piano Nazionale Transizione 4.0, stanziando fondi per incentivare le imprese e le industrie a investire nell’ammodernamento delle proprie strutture. Ma, attraverso quali strumenti, il piano Industria 4.0 punta a ottimizzare la supply chain?
Sono state indicate nove tecnologie abilitanti che, in base al settore in cui un’azienda opera, contribuiscono a migliorare i processi di produzione e distribuzione e a rendere una fabbrica una smart factory.
Vediamo quali sono:
- la manifattura avanzata (l’uso dei robot);
- la manifattura additiva (le tecnologie di produzione digitale, come la stampa 3D);
- la realtà aumentata (i visori che integrano la visuale degli operatori con informazioni digitali);
- la simulazione (i test virtuali sull’efficienza e sulle falle progettuali);
- l’integrazione orizzontale/verticale (lo scambio di dati e informazioni internamente ed esternamente all’azienda);
- il cloud (lo stoccaggio e la condivisione di dati online);
- la cybersecurity (sistemi di protezione dei dati);
- l’analisi dei Big Data;
- l’Industrial Internet (i sistemi che permettono la comunicazione con le macchine e tra le macchine).
Poiché Trebi si occupa di robotica industriale per fonderia, farò luce sull’utilità dei robot nel miglioramento della supply chain.
Supply chain e automazione: così, i robot migliorano la logistica (e non solo)
L’automazione dei processi di sbavatura e finitura dei metalli è senza dubbio uno degli aspetti in grado di incidere maggiormente sulla supply chain della fonderia. Come ben saprai, prima di essere distribuiti, i componenti metallici prodotti mediante tecniche di fusione e altri processi lavorativi necessitano di una serie di operazioni finali.
Lavorazioni come smerigliatura, taglio, carteggiatura e nastratura richiedono estrema precisione e tempistiche precise; se eseguita manualmente, questa fase rappresenta un problema per la supply chain. Gli operai, infatti, non possono garantire tempi ciclo affidabili né una precisione chirurgica nella sbavatura dei pezzi metallici; di conseguenza, la presenza di pezzi difettosi e l’incertezza temporale influisce negativamente su tutto l’apparato produttivo, logistica inclusa.
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La sbavatura robotizzata è la tecnica più efficiente e completa per ovviare a queste lacune. Le macchine da sbavatura per fonderia automatizzate, infatti, offrono i seguenti vantaggi:
- riducono e stabilizzano le tempistiche di produzione;
- migliorano la qualità;
- annullano gli sprechi;
- consentono di standardizzare la produzione;
- assicurano una gestione più snella della logistica e del rapporto col cliente.
Inoltre, c’è un altro aspetto che vorrei sottolineare, anche se non ha nulla a che fare con la supply chain: i robot per la sbavatura migliorano l’ambiente di lavoro, togliendo agli operai l’incombenza di svolgere lavori rischiosi per la loro incolumità e salute.
In conclusione
Quella dell’automazione è una tecnologia da sfruttare quanto prima, non solo per i miglioramenti che apporta alla supply chain, ma anche perché è l’unica via per contrastare la manodopera straniera a basso costo. Allinearsi ai principi dell’industria intelligente significa puntare sulla qualità sull’efficienza e sulla sicurezza.
Noi di Trebi siamo specializzati nella progettazione e produzione di isole robotizzate per la sbavatura e adattiamo i nostri modelli standard alle esigenze di ogni singolo cliente.
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Autore: Roberto